Fiorello: "Dopo la fine dello show ho litigato con tutti!"

Fiorello è tornato in prima serata su Rai Uno con "Il Più Grande Spettacolo dopo il Week-end" ed è stato subito successo. Il mattatore, concluso il'impegno televisivo, si è raccontato in una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair.

Parlando dello spettacolo, Fiore ha detto: "La vera idea innovativa è stata la scelta di andare in onda il lunedì sera invece che, come da tradizione, il sabato. In Rai erano scettici, ma io mi sentivo sicuro. Da anni osservavo il comportamento del pubblico: i ragazzi attraverso mia figlia Olivia, gli anziani attraverso mia madre, i quaranta/cinquantenni attraverso gli amici miei e di mia moglie. Il sabato i giovanissimi escono perché la domenica non c’è scuola, tra gli adulti c’è chi festeggia il compleanno, chi va a cena fuori, chi parte per il weekend. Invece il lunedì tutti stanno sul divano a riprendersi dopo il fine settimana. Anche la scelta di andare in onda a novembre, il mese in cui si sta a casa in attesa delle feste, è stata calcolata". Quattro puntate quelle del "Più Grande Spettacolo dopo il Week-end" che hanno tenuto lo show-man sottopressione e, una volta finito il programma, infatti, come racconta lui stesso, è arrivato il momento di scaricare la tensione: "Ho dormito per due giorni. Di umore ero intrattabile: ho litigato con tutti, compresa mia moglie". Gli era mai capitato di reagire così alla chiusura di uno spettacolo? "No, mi è successo solo questa volta. Un mese di pressione mediatica a simili livelli, con tutti i giornali che parlano solo di te, è devastante". "Le critiche - ha aggiunto Fiorello - danno sempre fastidio. Puoi far finta di fregartene ma nessuno se ne frega davvero, soprattutto se sai che stai facendo una cosa bella. La verità è che il successo in Italia non te lo perdona nessuno". "Le critiche danno sempre fastidio. Puoi far finta di fregartene ma nessuno se ne frega davvero, soprattutto se sai che stai facendo una cosa bella. La verità è che il successo in Italia non te lo perdona nessuno". E cosa gli ha dato più fastidio? "In generale, il fatto che chiunque si permettesse di sputare sentenze: dal macellaio al pizzaiolo, erano diventati tutti critici televisivi. E, nello specifico, le critiche dei colleghi: io non mi permetterei mai di fare commenti su un altro artista mentre è in onda con il suo spettacolo. Purtroppo l’invidia è una caratteristica di chi fa il mio mestiere".
In molti hanno puntato il dito anche sui costi del programma e si è parlato di una cifra che si aggira intorno ai 12 milioni di euro: "Questo programma non è nato sotto i migliori auspici, tutti subito a dire: chissà quanto costerà. Sono stato sul punto di mollare tutto. Ero anche spaventato, leggevo i giornali e c’erano queste cifre, e poi: 'Vedremo Fiorello che cosa saprà fare'. Da non dormire la notte".

Il conduttore si è raccontato anche come padre: "Non riesco ad arrabbiarmi con le mie figlie. Quando tento di fare la voce grossa, loro ridono. Anche la piccola (Angelica, 5 anni, che Fiorello ha avuto dalla moglie Susanna Biondo, ndr)". Ma come si fa a mantenere l'equilibrio in una famiglia allargata come la sua? "Il segreto è andare d’accordo tra gli adulti. Io ho sempre avuto un rapporto sereno con il padre biologico di Olivia (18 anni, nata dal primo matrimonio di Susanna, ndr). E le rare volte in cui lei se ne esce con la solita frase, banalissima, 'Tu non sei mio padre', io sorrido e le rispondo: 'È vero, non sono il tuo padre naturale. Sono il tuo padre frizzante'".

Infine, il conduttore ha parlato dei giovani e del suo invito ad usare il preservativo, cosa che ha destato non poche polemiche: "Piacerebbe anche a me che i ragazzi non fossero promiscui, che facessero sesso solo quando c’è un sentimento. Ma siccome so che non è così, allora usino il preservativo e si salvino la vita. Io sono stato fortunato, ma non a tutti è andata bene". Quando tornerà in tv? "Non ne ho idea. Sicuramente non nei prossimi due anni".