Flavio Insinna in tv a 'Cartabianca': 'Questo Paese non ti perdona il successo'

Flavio Insinna torna in tv, a "Cartabianca" su RaiTre ospite di Bianca Berlinguer. Il conduttore in un faccia a faccia di 45 minuti spiega la sua posizione dopo il polverone esploso per i fuorionda in cui litiga e insulta mandati in onda da Striscia la Notizia.

Flavio Insinna torna in tv a 'Cartabianca' per difendersi dopo il caso scatenato da 'Striscia la Notizia'

"Questo è un Paese che non ti perdona il successo. Questo Paese non ti perdona il merito, il talento e la leggerezza", dice Flavio Insinna in tv a "Cartabianca". "La violenza contro di me inizia dopo il successo in questo programma", sottolinea, parlando di Affari Tuoi. E aggiunge: "La violenza contro di me non ha precedenti".

“Chiedo scusa, mi vergogno per il modo in cui mi sono espresso ad Affari Tuoi nei confronti della concorrente, ma la mia colpa è di avere troppa etica del lavoro, mi appassiono e a volte uso un linguaggio sbagliato, imparerò a dire le stesse cose sottovoce. Contro di me è stata imbastita una campagna d’odio, hanno usato un libro che ho scritto sulla morte di mio padre scrivendo ‘femminicidio’ in sovraimpressione mentre leggevano dei passi del libro”, precisa ancora Flavio Insinna in tv a "Cartabianca".

"Ho tanti difetti ma non mi sono mai nascosto - prosegue - Mi scuso con la signora, ma la prima cosa che ho fatto è che mi assumerò tutte le responsabilità"A chi lo addita sul web dice: "Uscite da dietro i computer con tutto quel veleno, non serve". Per lui "questa campagna di odio sta banalizzando il bene".

In un faccia a faccia di 45 minuti con Bianca Berliguer il conduttore dice la sua

"Ho sempre difeso il mio lavoro. La Rai e questo Paese deve ritrovare il coraggio", afferma. Poi, parlando di Affari Tuoi fa sapere: "Gli operai di 'Affari Tuoi' mi hanno detto che non hanno mai lavorato con una persona più onesta e appassionata di me. Mi vergogno, mi vergogno, mi vergogno... ma io difendo la cultura del lavoro".

Smentisce la sua entrata in politica: "Non entro in politica, ho già la mia politica, ho il mio impegno nel sociale, servo da fuori da fuori, da battitore libero, andando ad aiutare dove serve, dove ci sono gli oppressi, quelli senza soldi, quelli che io manco dovrei guardare”. Racconta il suo impegno con Emergency, con la comunità di Sant’Egidio e con i disabili e assicura che continuerà a spendersi per fare del bene.

Intanto la Congedi, compagnia che distruisce in Italia i marchi di acqua Uliveto e Rocchetta ha deciso di sospendere lo spot di Brio Blu, di cui il conduttore è testimonial.

"E’ vero abbiamo sospeso la trasmissione degli spot pubblicitari", conferma la società a Il Messaggero. Decisione definitiva: "Stiamo rispondendo ad personam tramite il servizio consumatori o su Facebook alle richieste in merito. Ci rammarichiamo per quanto successo, anche noi siamo rimasti stupefatti. Alla luce di questo abbiamo deciso di sospendere i nostri spot in maniera definitiva". Non sono escluse eventuali ripercussioni a livello contrattuale con Insinna:"Ma queste sono cose che valuteremo".