Alla fine la querela è arrivata. Francesca Pascale ha deciso di affrontare Michelle Bonev in tribunale davanti a un giudice. L'attrice e produttrice 42enne l'ottobre scorso sia in un post sul suo blog che in tv a "Servizio Pubblico" aveva affermato: "Francesca è lesbica, ed io sono stata molto più che una sua amica. Silvio ha deciso di annunciare il fidanzamento pubblico con Francesca soltanto per continuare a divertirsi con lei e con le sue “amiche”, e non essere giudicato male dalla società. Pensava di aver fatto bene i conti, ma si è ritrovato con una “fidanzata” autoritaria e senza scrupoli. Più volte mi ha chiesto, infatti, di portarla via da Arcore perché diceva che era una cattiva persona e lo ricattava".
La Pascale, tramite i suoi legali, aveva annunciato l'intenzione di risolvere la querelle davanti a una corte di giustizia. Ora è passata ai fatti.
"L’avvocato Licia Polizio - si legge in un comunicato - rende noto che in data odierna la Sua assistita, sig.ra Francesca Pascale, ha ratificato atto di querela nei confronti della sig.ra Ianeva Boneva Dragomira, in arte Michelle Bonev, per i reati di diffamazione, aggravata e continuata, e stalking".
"L’incessante ed ossessiva cadenza temporale delle illecite condotte perpetrate dalla Bonev in danno della mia assistita - spiega il legale - attraverso la tv, la stampa e i principali social network, configura una vera e propria azione persecutoria che ha avuto, tra l’altro, un’eclatante eco sia a livello nazionale che internazionale. La Sig.ra Bonev ha scelto il web per raccogliere adepti che condividano l’odio che la stessa mostra di nutrire nei confronti della Sig.ra Pascale, la quale è stata costretta da tali reiterati comportamenti a reagire anche penalmente, a tutela della propria persona, chiedendo, tra l’altro, che venga inibita la diffusione delle affermazioni diffamatorie della Bonev".