Gabriel Garko in giro per il centro di Milano: foto

Gabriel Garko è arrivato a Milano. L’attore piemontese, che da anni vive a Roma (anzi a Zagarolo, località alle porte della Capitale, per essere precisi), qualche giorno fa è sbarcato nel capoluogo meneghino, forse per piacere o forse per impegni di lavoro. I paparazzi che stazionano nelle vie del centro lo hanno sorpreso a passeggio. Eccolo con abiti molto casual (jeans, t-shirt, tracolla e scarpe da tennis) mentre parla al telefono e cammina sul marciapiede. Al collo il 47enne (compirà 48 anni il prossimo 12 luglio) ha la mascherina, pronta per essere tirata su e coprire naso e bocca in caso dovesse entrare in qualche locale o parlare con qualcuno (in questo modo diminuisce molto la possibilità di essere infettati con il Coronavirus o, se si fosse positivi senza saperlo, di infettare gli altri).

Gabriel Garko, 47 anni, in giro per il centro di Milano in abiti casual e con la mascherina al collo

Recentemente Dario Oliviero, questo il vero nome del divo del cinema e della tv italiana, ha spiegato come ultimamente stia cercando di dare più spazio alla sua vita privata. Dopo anni passati a rincorrere il personaggio pubblico che si è costruito con tanta fatica, ha voglia di più tranquillità. “Garko continua ad essere sulle riviste di gossip ed io me ne sto tranquillo dove mi pare e con chi mi pare. Il fatto che io non dica cose private della mia vita non nuoce a nessuno”, ha fatto sapere.

“Sto cercando di riappropriarmi di Dario, cioè del ragazzo che ero prima di diventare famoso. Voglio riequilibrare i livelli tra il personaggio e la persona. Ero diventato troppo personaggio e Garko me lo portavo dietro anche nella vita”, ha aggiunto. “Penso di aver cominciato un percorso, ma di non essere ancora arrivato alla fine. Ci sono giorni in cui inevitabilmente devo essere personaggio per difendermi dagli attacchi che ricevo e perché la gente ama il divismo e tutto quello che ruota attorno al mondo dello spettacolo. In altri, invece, riesco a ritagliarmi uno spazio tutto per me da dedicare alla famiglia che spesso è stata penalizzata dalla mia popolarità”, ha poi concluso.