"Molti mi hanno chiesto perchè ho scelto Elisa Triani per la nuova edizione de 'La Corrida - dilettanti allo sbaraglio' : era una delle poche con cui ho lavorato che si ricordava di darmi il buongiorno la mattina e l'arrivederci quando andava via. E' un fatto anche di educazione. Le ragazze che hanno lavorato con me sono una ventina ma quelle che hanno avuto un futuro si contano sulle dita di una mano."
Queste le prime parole di Gerry Scotti che alla terrazza dell'hotel Eden ha incontrato la stampa per parlare della Corrida, ma anche del suo futuro e delle proposte di lavoro che gli sono arrivate come quella per Sanremo.
"Sono stato contattato ma poi non si è fatto più nulla", ha detto. "Continuerò oltre a 'Passaparola' e alla 'Corrida' a recitare nella sit com 'Finalmente soli' con Maria Amelia Monti." Di lei racconta: "Maria Amelia Monti all'inizio non era convinta di fare una sit com , poi ha visto che il rapportarsi con il pubblico è sempre importante, puoi testare la tua simpatia come faccio io ogni giorno".
"Per quanto riguarda Elisa Triani, lei si è allontanata dallo schermo per un pò, ha studiato recitazione e ha capito che avere un rapporto con il pubblico così popolare serve. E molte volte serve anche girare qualche televendita perchè il regista poi alla fine dice: 'guarda che dizione, guarda che brava, guarda non sbaglia'. Qundi non scartare mai a priori delle opportunità di lavoro. La Triani è convinta di aver fatto la scelta giusta. Molte altre sue colleghe si sentono arrivate senza motivo. Si può arrivare a fare cinema anche dopo esser passata dalle case delle persone" - ribadisce Gerry Scotti, che poi torna sul discorso Sanremo: "Meglio esser chiamato da Renis che dai suoi amici - dice sorridendo il presentatore.
Domanda d'obbligo sulla striscia di 'Grande Fratello' all'interno del suo programma: "Riceviamo molti telegrammi a riguardo. Capisco che la nuova televisione abbia diversi linguaggi, ma alcuni chiedono: 'che centra quella striscia con voi?' Va bene una striscia di 8, 10, 12, 14 minuti ma quei 30 minuti sono troppi. E nelle prime puntate già il programma ne ha risentito dell' 1-3 % e siamo alle prime puntate. Magari se nella casa si 'strangolassero' - dice scherzando - come vedo che sta per andare a finire allora può darsi che lo share aumenterebbe."
"Ma una cosa è andata a nostro vantaggio: abbiamo i dati dell'ultimo quarto d'ora che non abbiamo mai avuto e dai dati rilevati abbiamo visto per esempio che in quella fascia tocchiamo i sette milioni, forse li facevamo anche prima ma non lo sapevamo perchè il dato era diverso per la media calcolata con la prima parte del programma."
E dopo la Sit Com?
"Sicuramente farò un nuovo programma con Antonio Ricci, ma sarà un programma che ancora non c'è, e ancora non posso parlarne. Tra le altre cose penso di essere l'unico artista in Italia a non avere un impresario".
E cosa pensa Gerry Scotti della Ventura? "E' brava ed è una persona che riesce "a volare alto" fregandosene di tutte le cattiverie che circondano il mondo della televisione."
E, infine si esprime su Pippo Baudo.
"Molti dicono fa tutto lui. Ma lui può farlo perchè è capace. Quanti sono alla sua altezza?"
La redazione della Corrida, programma che ci accompagnerà per 12 settimane a partire da domani 21 Febbraio, ha lavorato molto duramente: 7000 le domande giute in redazione, 3000 persone provinate, 20 città sono state raggiunte per i provini, 30000 i km percorsi, 120 i concorrenti per l'edizione 2004.
Simpatico e disponibile, Gerry saluta tutti. Usciamo dall'Hotel Eden, ma non prima di salutare un vero mito: il maestro Roberto Pregadio.
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