Giulia Molino, terza classificata ad Amici 19: 'Ho sofferto di anoressia’

Giulia Molino, terza classificata ad Amici 19, durante una diretta Instagram ai tanti fan confessa: “Ho sofferto di anoressia. E’ stata lei, quando stava peggiorando, al punto da diventare anche afona, a dire basta. Ha prevalso la sua voglia di vivere e la sua passione per la musica. La cantante ne è uscita e ora a 21 anni sta bene.

Giulia Molino, terza classificata ad Amici 19: 'Ho sofferto di anoressia'

I pensieri negativi ancora l’angosciano, l’anoressia ha lasciato un “alone”. Giulia Molino, nel parlare di uno dei suoi nuovi brani, ”Nietzsche”, racconta: “Volevo portare il mio messaggio a più persone possibile, portare questo tema in televisione. Penso che si dovrebbe parlare di più dell'anoressia, perché è un disturbo alimentare molto diffuso. Secondo me c'è poca informazione. ‘Nietzsche’ vuole portare speranza, il messaggio che tutto passa. Mi sentivo l'unica persona a soffrire, mi sentivo sola. Non siete soli. Dovete permettere alle persone che vi amano davvero di starvi accanto, ma dovete decidere voi come rialzarvi. Non ci sarà mai qualcuno che vi darà la forza, le forze dovete prenderle voi. Io sono rinata il giorno in cui ho detto basta, l'ho detto io. I miei genitori erano impotenti”.

E’ diventata anoressica a causa di una dieta quando aveva quasi 14 anni. Prima, proprio a causa del suo peso, era stata anche vittima di bullismo a scuola. Ha sofferto del disturbo alimentare per tre anni. La musica l’ha salvata. “Alle elementari ero sovrappeso, poi in terza media decisi di fare una dieta. Paradossalmente ho ricordi più felici del mio periodo in sovrappeso, anche se ero vittima di bullismo. Il mio periodo più triste è legato all’anoressia, spiega.

La cantante 21enne ha detto basta quando stava perdendo anche la voce a causa del disturbo alimentare

Giulia poi sottolinea: “Il giorno in cui ho detto basta, ho detto basta perché stavo perdendo anche il canto. Perdendo molto peso e massa muscolare, avevo problemi fisici anche alle corde vocali. Spesso ero afona, non riuscivo ad emettere un suono. Mi sono resa conto che stavo perdendo di vista il sogno di una vita. Affidatevi a una passione, ricordatevi che vivete per amore di quella cosa”.

L’anoressia non ti lascia mai però, bisogna sempre fare attenzione e controllare questo spaventoso compagno di viaggio: “Resta un alone dentro di me. C’è una cosa che ho imparato: l’anoressia non la lascerai mai finché la proverai a sconfiggere. Va presa per mano. Va tenuta con sé. La chiave fondamentale è provare a convivere. Tuttora sono attenta alla mia alimentazione, mi concedo anche i miei ‘sgarri’ settimanali, mi guardo molto allo specchio: mi dico che sono grassa e poi subito dopo che sono dimagrita”.

“Voglio che questo messaggio venga condiviso, che aiuti persone che stanno vivendo quello che ho vissuto io”, conclude Giulia Molino.