48 anni, fisico mozzafiato, mamma di tre figli: Teresa, 17, nata dalla relazione con lo stilista Massimo Osti, morto di cancro sei anni fa (la ragazza vuole seguire le orme del padre e sta frequentando un corso di moda alla Saint Martins di Londra), Nina, 13, e Giovanni, 11, frutto dell'amore con l'attuale marito, il regista Renato De Maria. Isabella Ferrari, nonostante le tre gravidanze e i 50 alle porte, appare ancora in splendida forma e della sua innata sensualità dice: "Non ci penso. Sedurre è uno dei piaceri della vita, non ci rinuncerei, però non sono una che flirta. Se mi succede di essere colpita da qualcuno, di solito mi innamoro". Ma non le capita spesso, rivela l'attrice a Vanity Fair: "Però mi piace pensare che possa sempre accadere. Magari domani incontro qualcuno e perdo la testa". Detto da una con 11 anni di matrimonio all'attivo suona strano: "Per me non è una contraddizione - spiega Isabella - Con Renato ci siamo sposati per sensualità, il giorno del battesimo di Giovanni, senza avvisare nessuno: mia madre si è talmente arrabbiata che dopo non è neanche venuta al pranzo a festeggiare. La sera, ci siamo ritrovati a letto e avevamo tutti e due questa fede che sembrava troppo pesante. Allora ce la siamo tolta"
Perché per la Ferrari la libertà viene al primo posto: "(...) Non posso pensare di appartenere a qualcuno, il nostro matrimonio funziona da tanti anni perché io ho un piede fuori e Renato lo sa. La cosa bella con lui è che non c'è stato bisogno di chiedere". "Non mi fa paura il fatto di essere infedele: più che la fedeltà in un matrimonio conta restare centrati su quello che si condivide e quello che si è costruito insieme, prima di tutto la famiglia", aggiunge l'interprete di pellicole di successo come "Caos Calmo". Nessuna coppia aperta, però, il tradimento per il Isabella deve rimanere segreto: "Pur non essendo conformista, da questo punto di vista sono all’antica e penso: se tradisco non lo dico, e se vengo tradita non lo voglio sapere. La coppia aperta per me non esiste: certe cose non si dicono".
