Jean Reno e Laura Morante, i lupi grigi a Roma

Avvincente ed emozionante, a metà strada tra il trhiller e l’horror. Arriva in Italia "L’impero del Lupi", da venerdì 30 settembre nelle sale, diretto dal francese Chris Nahon e tratto dall’omonimo romanzo di Jean-Christophe Grange. Ieri a presentarlo a Roma uno strabiliante Jean Reno, l’affascinante Laura Morante e il giovane regista.

La storia parte con la protagonista Anne Heymes (Arly Jover), moglie di un funzionario del Ministero degli Interni, che soffre di attacchi d'amnesia, tanto da non ricordare il volto del marito. Intanto nel X Distretto un serial killer uccide in modo macabro clandestine di nazionalità turca. Del caso si occupa Paul Nerteaux (Jocelyn Quivrin), un giovanissimo capitano di polizia. Per indagare nel quartiere turco decide di coinvolgere un poliziotto in pensione, giudicato dagli altri colleghi 'il diavolo in persona' per i suoi metodi investigativi: Jean-Louis Schiffer (Jean Reno). La misteriosa vicenda troverà la sua svolta in Turchia, nella bellissima Cappadocia. Lì i Lupi grigi, i nazionalisti turchi, si nascondono. Sono loro la chiave di tutto…

"Tutto il film è una ricerca della coscienza, sia per lo spettatore che per i personaggi - spiega Chris Nahon - Ho voluto confondere le tracce utilizzando generi diversi, dall'horror al thriller al poliziesco. E' un film che vuole essere popolare e spettacolare, non una presa di coscienza politica contro la Turchia ".
"All'epoca in cui ho girato il film - dice Jean Reno - nella mia testa avevo in mente un certo numero di personaggi per l'universo di Jean-Christophe Grange. Inoltre mi interessava esplorare dall'interno un uomo dalla testa completamente bruciata, un personaggio negativo. Ma ora non voglio più interpretare questo tipo di personaggi, di poliziotti alle prese con assassini". E aggiunge: “Preferisco fare commedie. Credo di ritrovarmi sempre in questi ruoli per il mio fisico, ma devo dire che personalmente non sono neppure affascinato dalle armi. Roberto Benigni, con cui ha appena finito di girare 'La neve e la tigre' è un vero poeta, un angelo. Steve Martin, invece, con cui ho girato il remake de ‘La Pantera Rosa’, è diverso da Benigni, è un uomo fuori dalla realtà. Ha insegnato filosofia per tre anni. E’ una persona particolare. Comunque alla fine l'importante è lavorare bene insieme e fare cose sempre diverse".

Nella pellicola anche un’inedita Laura Morante, nei panni della psichiatra Mathilde. Racconta: “E’ stata la mia prima volta in un film d’azione, un universo sconosciuto in cui mi sentivo un pesce fuor d’acqua. Non escludo, però, cose nuove nella mia vita artistica, mi piace provare". Look total black, l'attrice conclude parlando del futuro: "Da dicembre girerò un film con Alain Resnais. Si chiamerà ‘Les petites peurs a partager, con Pierre Arditi, Andre Dussolier e Sabine Azema. Sarò una donna che alla vigilia di una convivenza, vede finire la storia con il suo compagno”.

LAURA MORANTE E JEAN RENO ALLA CONFERENZA STAMPA

LE FOTO DI SCENA DE 'L'IMPERO DEI LUPI'

© 2005 GossipNews - Foto: M. Bruni