Non immaginava di dover diventare vittima di due malviventi nella città che l'ha ormai adottato da una vita. Lino Banfi giovedì sera, intorno alle 19, è stato rapinato nell'antro della sua abitazione in Piazza Bologna. "Mi hanno puntato una pistola", ha raccontato il nonno più famoso d'Italia. E, bloccato nell'ascensore, è stato costretto a dare loro il Rolex da 20 mila euro.
"E' successo giovedì sera, intorno alle 18.50, nel mio palazzo, nella zona di piazza Bologna - ha raccontato l'attore - Ero già in ascensore pronto a salire, quando mi sono comparse davanti due persone con il casco in testa, ma il viso scoperto. Uno dei due aveva la pistola, me l'ha puntata in faccia e ha detto: 'Banfi, dammi l'orologio. Io avevo il cappotto, l'orologio era coperto". I due rapinatori poi sono fuggiti a bordo di uno scooter, Banfi ha denunciato immediatemente l'accaduto ai carabinieri.
"Sicuramente erano italiani", ha spiegato l'irresistibile Lino, che però non è riuscito a identificare nessuno. "Abbiamo poi scoperto che da alcuni giorni effettuavano sopralluoghi vicino casa, per 'prendere le misure' - ha raccontato il comico - Io sono riuscito a mantenere il controllo, ho detto 'calma ragazzi', ma l'uomo mi ha puntato la pistola alle gambe intimandomi 'sbrigati'. Ho fatto in tempo a consegnargli l'orologio e mi ha risposto 'Adesso vattene a casa', come per dire 'Per questa volta ti abbiamo graziato'. Il resto lo hanno raccontato un ragazzo che si è prestato a fare da testimone e un negoziante della mia strada che li ha visti fuggire".