Manila Nazzaro: 'L'operazione mi ha salvata'

A 36 anni si sta riprendendo da una malattia che l'ha afflitta a lungo, senza neppure che lei se ne rendesse conto. Manila Nazzaro, Miss Italia 1999, si è recentemente sottoposta a un intervento per asportare la tiroide. E' stato necessario perché la sua vita tornasse alla normalità. La cicatrice sul collo è ben visibile (per ingrandire clicca qui).
"Io ero malata da più di due anni senza saperlo nessuno riusciva a capire cosa avessi - ha raccontato la showgirl a Diva e Donna - Sembravo "Wonder Women", non dormivo, mangiavo poco, facevo ore di palestra, ero perennemente attiva senza stancarmi mai. Ora so che ero iperattiva per il surplus di ormoni messi in circolo dalla tiroide, a causa di questa malattia. L'ho scoperto a maggio, in fase quasi terminale, quando non si poteva più curare solo con i farmaci".

"L'operazione mi ha salvata", ha sottolineato Manila. E ha aggiunto: "Oltre alla paura per l'intervento e per la cicatrice sulla gola, che è il meno e che presto spero di fare rimuovere perché è troppo evidente, l'intervento di asportazione della tiroide mi ha graffiato le corde vocali, facendomi preoccupare per il lavoro: ma ora mi sto riprendendo del tutto. A quattro mesi dall'intervento sono più serena, solare, e meno stressata, anche se dipenderò dai farmaci a vita".

E' stata molto aiutata dai familiari. "I miei figli: sono un vero dono di Dio - ha spiegato la Nazzaro - Quando Franceschino mi ha portato una rosa in ospedale mi sono sciolta! Tornata a casa facevo molta fatica a gestirli da sola, ancora instabile fisicamente e psicologicamente com'ero. Per fortuna ho avuto vicino i miei, venuti dalla Puglia, papà Gianmarco e soprattutto mamma Teresa: solo una donna può capire davvero gli sconvolgimenti ormonali di un'altra donna e cosa si prova. Mio marito Francesco (Cozza ndr) mi ha dato una grossa mano con i bambini". Ora si è riappropriata dei suoi tempi, prende le cose con calma. A starle vicina anche un'amica speciale, Veronica Maya: "Mi ha voluta con sé nel suo "Verdetto finale", che ancora avevo la benda sulla gola. Mi ha detto: "Vieni, ti aiuto io!". Avevo ancora la voce affaticata dall'intervento e lei mi ha aiutata".