Mara Carfagna non è solo bella: 'La mia sfida dimostrare di essere brava e competente’

Mara Carfagna, 42 anni, vicepresidente della Camera dei deputati, un passato in tv, ministro delle Pari Opportunità del governo Berlusconi, ce l’ha messa tutta per dimostrare di non essere solo bella. A Oggi, intervistata da Pierluigi Diaco, quando le si fa notare che un giornale estero la elesse “La ministra più bella del mondo”, sottolinea: “Non mi ha offeso quel titolo ma mi ha fatto capire che da lì in avanti la mia sfida sarebbe stata quella di dimostrare di essere brava e competente “.

Mara Carfagna non è solo bella: 'La mia sfida dimostrare di essere brava e competente'

Tutti l’hanno sempre considerata bella, Mara Carfagna lo sa, ma per questo ha fatto di tutto per far capire a tutti di essere brava e competente. “Conosco la fama di maestrina che mi precede, ma commetto errori e sono attraversata da dubbi e incertezze”, precisa la politica.

Non le piace la sovraesposizione in tv, Mara Carfagna precisa: “Non soffro di ansia da visibilità”. E soprattutto non rinnega il passato da volto del piccolo schermo: “La tv è stata una bella esperienza. Però ammetto che, se avessi potuto, avrei scelto molto prima di avvicinarmi alla politica”.

Bella, brava e competente, Mara Carfagna quando deve definire il suo stato sentimentale, dice: “Felicemente fidanzata”. E’ legata da tempo ad Alessandro Ruben. Sul matrimonio con Marco Mezzaroma, arrivato quasi subito al capolinea, ammette: “Purtroppo è durato molto poco. La vita a volte ci sottopone a prove dolorose: anch’io ho sofferto, fatto soffrire, commesso errori. Una esperienza complicata ma né più né meno di quella che hanno vissuto tante donne”.

Mara Carfagna parla pure della possibilità di diventare mamma: “Non mi sono mai opposta all’arrivo di una nuova vita. Anche se sono un pò avanti con gli anni, se dovesse arrivare un figlio ne sarei felice”. Poi, quando le si domanda se celebrerebbe un’unione civile tra persone dello stesso sesso, replica sicura: “Certo anche perché ho votato a favore della legge sulle unioni civili”.