Quella volta che Marina Ripa di Meana trovò la figlia Lucrezia Lante a letto col fidanzato: reazione inaspettata

Marina Ripa di Meana era conosciuta per il suo estro e le sue trasgressioni. Ma nel privato era una mamma molto diversa, quasi conservatrice. La figlia Lucrezia Lante della Rovere, intervistata da ‘Il Corriere della Sera’, ha affermato che il genitore era “era una madre forte, anche severa e bacchettonae ha raccontato di quella volta che la nobildonna romana, morta il 5 gennaio 2018 a 78 anni, la “beccò” a letto con il suo fidanzato da ragazza. La reazione non fu particolarmente pacata e “moderna”, anzi…

Lucrezia Lante della Rovere, 55 anni, insieme alla madre Marina Ripa di Meana, morta a 78 anni nel 2018

“Una contraddizione davvero buffa per una donna così libera, spregiudicata. Quella volta che mi beccò a letto con un mio fidanzato, mi fece una scenata, poi se ne andò infuriata e scandalizzata, ha spiegato Lucrezia al quotidiano. “Però era creativa, mi ha insegnato a usare la fantasia per affrontare la vita, me lo ha inculcato persino in maniera aggressiva, brutale, dicendomi ‘mettiti un carciofo in testa, ma fai qualcosa!’... Era un’artista”, ha poi aggiunto.

Oggi l’assenza di una madre, portata via da un tumore e con cui per lunghi periodi ebbe un rapporto a dir poco conflittuale (le due arrivarono a non parlarsi per anni), si fa sentire. “Mi manca sempre di più. A differenza di mio padre, che aveva il mal di vivere, si limitava a sopravvivere, era dipendente dall’alcol e non ha avuto una bella vita, ho ereditato per fortuna da lei dei cromosomi veramente tosti, direi maschili”, ha concluso la 55enne.