E' volata lì ogni anno dopo il terribile terremoto che il 12 gennaio 2010 distrusse l'isola, con 230 mila morti, 300 mila feriti e un milione di sfollati. Martina Colombari lo scorso gennaio è partita nuovamente per Haiti con i volontari della Fondazione Francesca Rava. Ha visitato numerosi progetti, incontrato bambini, parlato con la gente del posto e si è resa conto che, nonostante l'impegno di tutti, poco è cambiato e c'è ancora tantissimo da fare.
Martina sul social ha raccontato il suo viaggio. Ogni giorno sottolinea le necessità impellenti che gli abitanti del luogo hanno. Eppure tra i followers c'è chi l'accusa di farsi solo pubblicità. Lei, furiosa, replica.
Martina Colombari a chi l'accusa di farsi pubblicità con i viaggi ad Haiti, risponde con immagini forti, mandate online. Tutto nasce per un commento a uno scatto postato. Stefanodr23 scrive: "Ma 'sti cazzi de Haiti, qui c'abbiamo nostri connazionali che muoiono di fame!". E noselfienoparty gli fa eco: "@stefanodr23 concordo. E poi tutta pubblicità la sua. Si riempiono la bocca di grandi propositi, fanno serate di gala con abiti da gran sera mangiano bevono e ad Haiti ci vanno sì, ma nei Resort 5 *****. Preferisco chi fa beneficenza e non lo dice". Martina Colombari non accetta giustamente l'accusa di farsi pubblicità con la causa di Haiti. Pubblicando uno scatto in cui è immortalata mentre sposta con un altra persona alcuni cadaveri avvolti in lenzuola bianche, che vanno a finire nelle fosse comuni, sottolinea a commento: "Cara @noselfienoparty, ecco il resort a 5 stelle in Haiti".
Poi sul web un'altra immagine di Martina, che indossa la mascherina davanti la bocca: è circondata da bare. "Neanche la dignità di una bara di legno... Solo cartone, acqua e farina come collante. Questa è Haiti! 805 milioni di persone nel mondo soffrono la fame, 165 milioni sono bambini. #nutrireilpianeta #energiaperlavita. @expo2015milano", sottolinea ancora l'ex Miss Italia.
E raccoglie i consensi di molti 'inseguitori', che la apprezzano per tutto il coraggio mostrato e che continuerà a mostrare in futuro.