Massimiliano, con Natalia crisi scampata

"Contatti zero. Quaranta giorni senza sentirsi, senza vedersi. Ho girato una fetta del pianeta, da Vietnam alla Cambogia, poi Laos, Thailandia, ma ho lasciato il mio mondo a casa, a Roma. Quando sono tornato dal reality 'Pechino Express' pensavo che la vita potesse riprendere a un ritmo blando, naturale. Sbagliavo. Il lavoro ha preso il sopravvento. Gli impegni hanno iniziato a incombere, incalzare, le trasferte a tenerci ancora lontani. E abbiamo rischiato di perdere il nostro equilibrio di coppia", parla così Massimiliano Rosoilino raccontando a Gente come la sua storia d'amore con Natalia Titova abbia subito uno scossone. Per fortuna però è tornato il sereno e la coppia ha posato per un bellissimo servizio fotografico pubblicato dal giornale insieme anche alle due figlie, Vittoria Sydney, di 11 mesi, e Sofia Nicole di 2 anni.

Dopo sette anni insieme, il nuotatore e la ballerina hanno affrontato un momento di crisi: "Diciamo che le tensioni forti non sono mancate tra noi. Quando si corre tutti e due a mille all'ora è facile uscire di strada. L'importante è sapere quando togliere il piede dall'acceleratore, fermarsi in tempo per evitare il patatrac", ha spiegato sempre Massimiliano. Poi ha rivelato di come anche le sue due bimbe abbiano risentito della sua lontananza durante "Pechino": "Hanno sofferto - ha detto - quando ero lontano per il reality. Soprattutto Sofia. Al mio rientro Natalia mi ha detto che ogni volta che vedeva qualcuno che nuotava in piscina chiamava 'papà' e iniziava a piangere. E la notte si svegliava e mi cercava tra i singhiozzi. Quando le figlie soffrono, la madre di riflesso sta malissimo. Anche questo non ha reso semplice il periodo che stavamo vivendo". Dopo il suo rientro in Italia sognava la normalità ma le cose non sono andate esattamente così. Natalia aveva ripreso a lavorare in tv con "Ballando con le Stelle": "Era il grande rientro in Tv dopo il secondo parto, voleva tornare in forma perfetta, si allenava tantissimo: ora è una bomba! In contemporanea, aveva una scuola di danza da mandare avanti. Poi è partito il programma, con le prove e le dirette di ogni sabato sera. Lei sempre presissima, io tre volte alla settimana lasciavo Roma per andare a Napoli, dove sono direttore del Caravaggio Sporting Village, uno tra i più grandi impianti sportivi della città". Presi dagli impegni insomma, Rosolino e la Titova si incrociavano solo di sfuggita, stavano insieme la romanica ma "Natalia era stravolta - ha dichiarato Massimiliano - Che cosa potevo chiedere di più di quanto non avesse già fatto nei sei giorni precedenti? Tra le figlie e il lavoro non aveva nemmeno un minuto per sé. Figurati per noi".

Con la ballerina insomma hanno rapporto normale, non certo da famiglia perfetta. Lei gli fa notare dove sbaglia come, ha rivelato Max, "quando mi ha detto che aveva accettato 'Ballando' anche perché io le avevo garantito grande aiuto con le bimbe. Dice che così non è stato. E' un osso duro la mia donna…". Ma per far pace è bastata una torcia: "Da poco - ha rivelato Rosolino - abbiamo comprato una casa più grande. E' completamente vuota, così l'altra sera ho portato Natalia a dare un'occhiata. Ho acquistato una torretta, l'ho accesa e l'ho abbracciata fortissimo in quello che sarà il nostro nuovo salotto". E in programma ci sono anche le nozze, previste quando la filia minore Vittoria, che compirà un anno il prossimo 19 gennaio, camminerà e parlerà. Non dovrebbe mancare molto…