Alessandra Mussolini, tornando a casa accompagnata dal suo domestico sudamericano, braccata dai media fuori la villetta di via Nomentana, ha detto: "Vogliamo essere lasciati in pace". E ha aggiunto, triste e nervosa: "Non voglio parlare e basta".
Mauro Floriani, indagato per prostituzione minorile nei confronti delle baby squillo dei Parioli (per leggere l'articolo clicca qui), ieri dato per 'fuori di casa' (per leggere l'articolo clicca qui), potrebbe ancora essere nelle mura domestiche. Avvistato con il figlio più piccolo, per portarlo a calcio, ha chiesto il silenzio: "Non voglio parlare, zitti, c’è lui". Le prove a suo carico, però, sono sempre più pesanti.
Le indagini che lo riguardano sono agli sgoccioli. "E' vero, sono stato con lei un paio di volte, ma certamente non immaginavo che avesse 15 anni", ha ammesso durante l'interrogatorio, dove si era presentato spontaneamente, forse sperando che il suo nome non venisse fuori pubblicamente. Ma non è stato pienamente creduto, come scrive Il Corriere della Sera. "Sono arrivato alla ragazza attraverso l’annuncio che aveva messo sul sito “Bakecaincontri”. Lì specificava di avere 19 anni e io credevo fosse la verità", ha affermato il manager di Trenitalia. Non sapeva l'età della ragazza e neppure il giro di prostituzione che c'era dietro l'annuncio. Però, almeno stando sempre a cià che racconta il quotidiano, i tabulati telefonici presi in esame racconterebbero altro.
Il marito di Alessandra Mussolini avrebbe iniziato a frequentare l'appartamento di via parioli almeno a luglio. "Arrivo a quest’ora, va bene?", chiedeva prima di arrivare con un contatto diretto.
Non è certo l'unico indagato eccellente, anche se il suo nome ha fatto molto rumore. Tra quelli iscritti nel registro ci sarebbe anche il figlio di un parlamentare del centrodestra, il vicecapo del Dipartimento Informatica di Bankitalia, Andrea Cividini, alcuni funzionari della Fao e un manager della società di revisione Ernst & Young.
