Michela Quattrociocche e Alberto Aquilani hanno una vita tutta nuova a Lisbona. L'attrice ha seguito il calciatore, da cui ha avuto Aurora, 4 anni, e Diamante, 1, che ancora una volta ha cambiato squadra e ora gioca con lo Sporting Lisbona.
"Ho conosciuto Alberto otto anni fa e giocava nella Roma. Oggi ci amiamo come allora, ma viviamo a Lisbona", ha confessato Michela Quattrociocche a Chi.
In questi giorni Alberto Aquilani e Michela Quattrociocche, approfittando della pausa del campionato per gli impegni delle nazionali, sono volati a Londra a trovare Alessandro Diamanti, il giocatore è un caro amico del romano. Ma sono già di ritorno a Lisbona, dove ora si svolge la loro nuova vita insieme alle due piccoline.
Michela non è mai andata a vedere il marito allo stadio: "Ho scelto di godermi la città, lavoro e ho iscritto le bimbe a una scuola bilingue. Faccio la mamma, due figlie sono impegnative. E comunque ho visto una marea di partite, ho seguito Alberto quando giocava nella Roma, nel Liverpool, nella Juventus, nel Milan, nella Fiorentina. Insomma, ora relax".
E' una nuova vita che piace a entrambi quella a Lisbona. Alberto Aquilani è convinto della scelta fatta, vuole riconquistare la Nazionale, poi c'è un desiderio grande: "Il mio grande sogno sarebbe chiudere la carriera nella Roma, ma questa è un’impresa che vedo difficile, anche se nel calcio non si sa mai".
Michela Quattrociocche tra un mese tornerà a girare in Puglia una commedia brillante con Antonio Giuliani. "Ammetto di aver perso qualche treno giusto - ha spiegato al settimanale - Dopo il film con Raoul Bova Scusa ma ti chiamo amore, era arrivata la proposta per una fiction italiana di successo. Ma in quel momento nella mia vita era entrato Alberto e tutto l’amore che lui ha portato nel mio cuore. Ho scelto la famiglia, ho scelto le nozze e quando ho ricevuto il contratto ero incinta di Aurora. Non avrei potuto recitare perché, durante il set, si sarebbe vista la pancia. Pazienza, la mia vita va bene così".
Entrambi hanno una giornata piena: "Ore otto e trenta accompagno le bimbe a scuola. Poi mi muovo per le vie del centro e mi divido tra palestra, spesa per cucinare e altre faccende pratiche. Se Alberto non si allena la mattina, invece, accompagniamo insieme le bimbe e poi ci dedichiamo a noi", ha raccontato la 26enne.
Tanta felicità e la voglia di stare insieme, ma niente più cicogne, come ha chiarito Michela: "Ci fermiamo qui. Due figlie sono un impegno serio e io ho deciso di crescerle da sola. Amore, mi ami lo stesso, vero?". Un bacio di Alberto vale un sì.