Michelle Hunziker svela i caratteri delle figlie: 'Una è sensibile e artistica, l'altra è un caterpillar…'

Michelle Hunziker svela i caratteri delle sue tre figlie. La showgirl  parla di Sole, 7 anni, e Celeste, 6, avuta dal marito Tomaso Trussardi, e della sua primogenita, la maggiore, Aurora, nata dall’unione con l’ex Eros Ramazzotti. “Per me è un privilegio avere 44 anni e ritrovarmi a parlare di vita con lei che ne ha 24”, confida a Gente.

Michelle Hunziker svela i caratteri delle figlie: 'Una è sensibile e artistica, l'altra è un caterpillar…'
Michelle Hunziker svela i caratteri delle figlie: 'Una è sensibile e artistica, l'altra è un caterpillar, un giocatore di rugby...'

La svizzera è pazza delle figlie e apprezza anche i loro caratteri che da mamma conosce ala perfezione. “Sole è sensibile, ha un animo artistico, è molto attenta alla natura, ai fiori, ai tramonti e poi fa ridere come un clown, proprio come Auri da piccola”, rivela la bionda.

La più piccola è assai diversa dalla sorella: “Celeste è un caterpillar. E’ come un giocatore di rugby intrappolato nel corpo di un angelo biondo. Ed è precoce. Stimolata dalla sorella, si mette alle sue spalle mentre fa i compiti e così impara a scrivere e a fare i conti”.

La showgirl 44enne parla di Sole, 7 anni, Celeste, 6, e della maggiore, la sua Aurora

Poi c’è Auri, avuta quando aveva solo 20 anni: “Io e Aurora siamo cresciute insieme, abbiamo una sintonia incredibile ed è bellissimo ridere e trascorrere tempo vicine. Mi emoziono quando penso e quando racconto di Auri: per me è un privilegio avere 44 anni e ritrovarmi a parlare di vita con lei che ne ha 24. La vedo sbocciare ogni giorno: è indipendente, sicura, serena”.

Michelle Hunziker è contenta del percorso fatto sin qui da Aurora: “Si sta muovendo in modo eccellente nel lavoro, è innamorata di Goffredo (Cerza, ndr): insieme sono una meraviglia. Abbiamo costruito un legame fatto di fiducia e complicità: non è scontato. Con lei, per insicurezza e inesperienza, quando era bimba sono stata molto severa, con le piccole lo sono meno, ho imparato ad allentare un po’ le briglie, a godermi di più il loro percorso di crescita”.