- Una biografia non autorizzata racconta le ultime ore prima del suicidio dello chef
- I messaggi tra il 61enne e l’attrice 46enne fanno scoppiare la polemica
A più di quattro anni dalla morte di Anthony Bourdain, che si è tolto la vita l’8 giugno 2018 mentre era in Francia impegnato a girare la sua serie, Cucine segrete, per la CNN, scoppia il caso. Una biografia non autorizzata in uscita il prossimo 11 ottobre dal titolo Down and Out in Paradise: The Life of Anthony Bourdain, scritta dal giornalista Charles Leerhsen ed edita da Simon & Schuster rivela gli ultimi sms inviati allo chef dalla compagna Asia Argento poco prima del suicidio. Il New York Times pubblica un’anticipazione del libro ed esplode la polemica. “C'è qualcosa che posso fare?”, avrebbe chiesto Bourdain ad Asia poco prima di impiccarsi. “Smettila di rompermi le palle”, la risposta di lei.
Il fratello di Bourdain, Chris, si scaglia contro il libro, una “fiction diffamatoria”. “Ogni singola cosa che scrive su rapporti e relazioni all’interno della nostra famiglia quand’eravamo bambini e poi adulti l’ha inventata. O è comunque totalmente sbagliata”, ha spiegato all’editore a cui ha chiesto di non pubblicarlo. Anche l’agente ha invitato amici e collaboratori a non parlare con Leerhsen. Il giornalista, però, ha avuto accesso al computer di Bourdain e al suo telefono.
Nel libro cita messaggi, mail, e perfino la cronologia del browser. Sembrerebbe addirittura che quando Asia Argento aveva deciso di non voler parlare con lui, avrebbe cercato su Internet il nome dell’attrice “centinaia di volte”.
Come riporta il Corriere della Sera, cinque giorni prima di togliersi la vita la Argento viene fotografata a Roma mentre balla con un altro uomo. Anthony le avrebbe scritto: “Bene. Non sono geloso. Non sei una mia proprietà. Sei libera. Come ho detto. Come ho promesso… Ma sei stata sconsiderata con il mio cuore. Con la mia vita”.
Arrivano poi gli sms tra i due il giorno in cui lo chef si è suicidato. Anthony le avrebbe scritto: “C’è qualcosa che posso fare?”. Asia avrebbe risposto: “Smetterla di rompermi le palle”. Un semplice “ok” la replica di lui.
La biografia parla di un uomo “isolato dagli amici e da ex moglie e figlia, ossessionato dalla forma fisica, sotto l’effetto degli steroidi anabolizzanti, dell’alcol, cliente di prostitute, lontano dalla vita quotidiana della figlia allora undicenne”, così scrive il quotidiano. La Argento al New York Times ha detto di aver “scritto chiaramente a quell'uomo che non poteva pubblicare nulla di quello che gli ho detto”.