Nathan Falco, la prima intervista: 'Spesso papà Flavio Briatore dimentica la paghetta'

Nathan Falco risponde alle domande nella sua prima intervista rilasciata a Vanity Fair. Il bimbo di 7 anni, figlio di Elisabetta Gregoraci, 37 anni, e Flavio Briatore, confida che la famosa paghetta, quella di 200 euro al mese, spesso deve ricordarla al papà che si dimentica di elargirla.

Nathan Falco, la prima intervista: 'Spesso papà Flavio Briatore dimentica la paghetta'
Nathan Falco con mamma Elisabetta Gregoraci: il bimbo di 7 anni ha concesso la sua prima intervista 

Papà Flavio Briatore dimentica la paghetta di Nathan Falco. Il 67enne, sempre molto impegnato, evidentemente lo scorda. Il pargolo nella sua prima intervista lo rivela. "Me la dà papà, ma devo stare attento: a volte salta i mesi, devo ricordargliela", sottolinea.

La paghetta, bella sostanzionsa, data l'età di Nathan Falco, arriva, ma il padre, Flavio Briatore, ha bisogno che il figlio gliela ricordi. Il bimbo ha anche due cellulari, ma niente social per lui: "Sono vietati".

Vuole fare il calciatore da grande. "Tutto dipende dal ruolo: io voglio fare il portiere o l’attaccante", racconta Nathan Falco. E aggiunge: "Tifo Milan. Papà, invece, è juventino. No comment!".

Il bambino rivela che la paghetta di 200 euro a volte deve ricordarla al papà, Flavio Briatore, che la dimentica

"Mi piace essere sportivo, ogni momento è quello buono per giocare a calcio - spiega il bambino  nella sua prima intervista - Gioco a nascondino con mamma o con papà. Solo che mi nascondo così bene che devono cercarmi per due ore. E poi i go-kart e la vela". Non guarda più i cartoni animati: "Meglio le trasmissioni sportive".

Nathan Falco frequenta una scuola internazionale a Montecarlo e parla quattro lingue: "Inglese, francese, italiano e un po’ di spagnolo. Ah, e il dialetto napoletano". Il suo posto preferito al mondo è il Kenya. Se deve parlare di regole dice: "Papà forse è il più severo. No, anzi, no. È la mamma che non dice mai “sì”. Vorrei andare a dormire più tardi, ma mi tocca andare a letto alle nove. Tutte le sere quando l’indomani c’è la scuola. Dopo 'la preghierina'".

Per il ragazzino ancora non c'è alcuna fidanzatina: "Per carità, mi piace stare tra maschi. Giocare a calcio". Su un altro bebè in casa poi precisa: "Una sorella no. Se la mamma dovesse rimanere incinta di due femmine, io dico 'ciao' e me ne vado. Scappo".