Paolo Brosio a 'Domenica Live': 'Lo scherzo in onda solo grazie al cachet'

Il suo scherzo è stato terribile, sofferto e fino all'ultimo in forse sulla messa in onda. Paolo Brosio ieri ospite a Domenica Live, in collegamento dalla Sardegna, ha raccontato a Barbara D'Urso tutti i suoi dubbi sul dare la liberatoria alla burla messa in atto ai suoi danni da Le Iene e poi mostrata al pubblico a "Scherzi a parte", condotto da Paolo Bonolis la scorsa settimana. La finta telefonata di Papa Francesco, che Paolo Brosio ha creduto fino all'ultimo fosse vera, ha generato in lui sensazioni forti, come fortissima e disperata è stata la sua delusione nello scoprire la triste verità.

Paolo brosio a 'Domenica Live' ha parlato del terribile scherzo subito da 'Le Iene'

"Questo scherzo è stato registrato molto tempo fa, il 18 settembre 2013. Solo pochi mesi fa mi ha chimato Paolo Bonolis e mi ha chiesto di incontrarmi. Abbiamo fatto due incontri a Roma e io gli ho detto che non volevo mandare in onda lo scherzo perché mi sentivo tradito nei miei sentimenti più intimi e perché per me la fede non è uno scherzo, ma è diventata una ragione di vita", ha spiegato Paolo Brosio a Domenica Live. "Oltretutto tu sai Barbara che l'inizio del mio nuovo libro è proprio una lettera aperta a Papa Francesco. Io mi sono sentito legato al Papa da questa grande fede che ha fatto scoppiare nei nostri cuori". Alla fine, come chiarito a Domenica Live, Paolo Brosio ha accettato di mandare in onda lo scherzo solo in cambio del cachet che utilizzerà interamente per il suo progetto: "Io ho accettato di mandare in onda lo scherzo solo in cambio dell'aiuto per ‘Mattone del cuore’ per l’ospedale per gli anziani, e gli orfani di Medjugorje", ha precisato Paolo Brosio, convinto solo dal cachet e dalla promessa di aiuto. "Altrimenti la liberatoria non l'avrei mai firmata", ha sottolineato.

Il giornalista ha accettato di mandarlo in onda solo in cambio di un cachet che lo aiuterà nel suo progetto solidale
Un momento di commozione di brosio e la D'Urso durante il programma

"Dallo scherzo non si vede molto, ma prima di arrivare a quella telefonata c’è stata l’intervista in cui ho parlato del mio periodo brutto, di mio padre... Mi hanno cotto a puntino. Fare gli scherzi sulla fede non è una cosa tanto bella, ci sono dei limiti, ma devo rendere atto alle Iene che mi hanno fatto delle scuse ufficiali sul sito e Davide Parenti mi ha promesso che nel corso del 2015 metterà il mio progetto su Medjugorje sul sito delle Iene“, ha poi aggiunto.

Lo scherzo subìto da Paolo Brosio ha scatenato polemiche anche in Rete, perché ritenuto perfido e di cattivo gusto: la fede è una sua ragione di vita

Paolo Brosio si sta attivando per trovare i fondi per la costruzione del primo presidio ospedaliero nella famosa località spirituale e ha accettato di mandare in onda lo scherzo, grazie al cachet ricevuto e a patto di far conoscere questo suo progetto di solidarietà. "Da una cosa brutta è nata una gioia per chi sta peggio“, ha detto. A Domenica Live anche un appello di Barbara D'Urso affinché Papa Francesco lo chiami davvero, appello che sui social network, dopo lo scherzo, è stato condiviso da molti, commossi dalla reazione del giornalista.