Paolo Ruffini finisce in lacrime. Tutta colpa dello scherzo de Le Iene. Anche il comico livornese è vittima del programma cult di Italia 1. Stefano Corti e Alessandro Onnis gli fanno credere che uno dei suoi ragazzi con la sindrome di Down, nel cast di “Up & Down” che l’artista porta in scena in tutti i teatri d’Italia, abbia rubato. L’artista perde le staffe nel tentativo di difenderlo e scoppia a piangere.
“Abbiamo un problema non troviamo più Giacomo”, dice prima dello spettacolo la collaboratrice a Paolo Ruffini. Il ragazzo è sparito nonostante debba andare in scena. Tutti iniziano a cercarlo, ma non si trova.
Paolo si preoccupa, poco dopo suona il suo telefono. E’ Giacomo. “Ho trovato due persone che ti devono parlare”, gli dice. Pochi istanti dopo l’attore sente la voce di un uomo che si presenta come agente della Questura di Trento. “Giacomo è stato trovato all’interno di un negozio di abbigliamento che stava tentando un furto. Solo che il signore faceva il suo nominativo, veniamo da lei per chiarimenti”, gli spiega.
Trascorsi alcuni minuti Giacomo arriva in teatro con i due agenti. “Ci ha detto che ha rubato le magliette su sua indicazione”, gli sottolineano i poliziotti. Nello stesso momento arriva un altro componente del cast dello spettacolo che rivela un altro dettaglio: “Sapete quanti aperitivi ho bevuto a nome di Ruffini…?”.
I due agenti cominciano a scrivere il verbale, mentre lo fanno notano che Giacomo ha in tasca un portafoglio appartenente ad uno di loro. Davanti alle forze dell’ordine, il ragazzo confessa: “E’ stato Ruffini a dirmi di prenderlo”. I due prendono Giacomo e lo portano in un’altra stanza per interrogarlo. Qui scoppia il putiferio. Paolo Ruffini, sentendo dei lamenti, come se il suo attore fosse malmenato, interviene per difenderlo.
E’ nervoso, perde le staffe, così Paolo Ruffini viene ammatettato per essere scortato in centrale. Dopo essere stato scarrozzato con la macchina, però, viene riportato in teatro dove trova ad attenderlo tutto il suo cast e le telecamere. Capisce che è uno scherzo de Le Iene, impreca con il sorriso sulle labbra e scoppia a piangere sollevato: i suoi ragazzi sono 'puliti'. Per loro farebbe di tutto, gli è affezionatissimo.