Paris Hilton contro i gay, ma lei si scusa e si difende

Ha attaccato i gay Paris Hilton. Proprio lei, spesso osannata dalla comunità omosessuale. Un tassista di New York ha registrato una conversazione tra la bionda ereditiera e un suo amico mentre parlavano di Gindr, un'applicazione per incontri: "I gay sono le persone più arrapate del mondo. Sono disgustosi. Molti di loro hanno l'Aids. Avrei paura se fossi un gay perché muori di Aids".

E' intervenuto subito un portavoce della famosa rampolla per buttare acqua sul fuoco: "Sostanzialmente le parole di Paris Hilton - ha spiegato con comunicato alla CNN - sottolineavano quanto fosse rischioso per chiunque avere rapporti sessuali non protetti che potrebbero portare a una malattia pericolosa. L'amico di Paris le aveva raccontato di un gay, malato di Aids, che aveva rapporti sessuali non protetti e qui poi il discorso si è spostato sull'applicazione del cellulare e chi lo frequneta per avere incontri occasionali. Le parole di Paris si riferivano ai i profili di alcuni uomini contenuti nell'applicazione Grindr. Non volevano essere commenti sprezzanti. Paris Hilton è una grande sostenitrice della comunità gay e non era sua intenzione fare dichiarazioni negative circa l'orientamento sessuale di nessuno".

Poi però sono arrivate anche le scuse della diretta interessata: "Sono dispiaciuta e sconvolta di aver causato dolore ai miei amici gay, ai miei fan e alle lore famiglie - ha dichiarato Paris a Gay & Lesbian Alliance Against Defamation (GLAAD.) - Le persone omosessuali sono le più forti e le più stimolanti che io conosca"