Dopo “Pechino Express” la Marchesa è rimasta senza il suo Gregory. La luce abbagliante dei riflettori televisivi hanno privato Daniela Del Secco d’Aragona del suo maggiordomo: “Io spero che torni presto”, ha detto la nobildonna a Vanity Fair e ha aggiunto: “Mi ha detto: Marchesa vorrei andarmi a riposare. Poi è partito... L’ho chiamato e mi ha detto che gli piacerebbe fare l’attore. Esperienze come queste possono cambiare le persone, io spero che torni presto perché la casa senza di lui è vuota”.
La Marchesa, nonostante senta la mancanza del suo Gregory, non si è certa ammorbidita nei suoi confronti e di lui ha detto: “Avrete notato che è un po' logorroico? Parla sempre, non sta mai zitto”. Dal reality di Rai Due, in realtà, è emerso tutto il contrario. Di “Pechino Express” la donna, invece, ha raccontato: “E’ stata un’esperienza molto forte. Un vero trattato di apologia. Non so come ho fatto ad arrivare fino alla settima puntata. I miei amici, Gregory stesso.... Pensavano tutti che saremmo tornati dopo la prima puntata”. Quello che le è rimasto nel cuore sono “la generosità delle persone, il modo con cui ti aprivano il cuore - ha rivelato - Ho invitato una delle famiglie a venirmi a trovare”.
Il suo talento a riuscire a non pagare, la Marchesa ha dichiarato: “Ero in una veste goliardica, tutto quello che ho fatto l’ho fatto per ridere. Anche il furto dei souvenir: era divertente improvvisarsi pantera rosa e punire la tirchiaggine di quella signora. Poi ho restituito tutto immediatamente”. “Il rispetto per gli altri viene prima di tutto - prosegue la d’Aragona - Io sono la Marchesa del popolo, infatti invece di portare una principessa con me ho portato il mio maggiordomo, una persona come. La virtù fa la nobiltà, non il titolo”.
La Marchesa ha rivelato anche chi, secondo lei, merita di vincere: “Massimiliano Rosolino, è un grande campione e un uomo di rigore”. Da parte sua anche parole di elogio per Costantino della Gherardesca: “Adorabaile, meraviglioso. Lo amo”, ha dichiarato. Mentre ha definito I Figli Di “un po’ particolari e un po’ avulsi dal contesto”.