Per Pink, 'una musica può fare'

Si diceva una volta "Canta, che ti passa", ma tutti lo abbiamo sempre interpretato come una magra consolazione, un palliativo che prometteva bene ma non manteneva altrettanto. Invece, per Pink, la giovane cantante americana che molti hanno indicato come l'anti-Britney, la musica è stato un vero salvavita.
Da quando aveva pochi mesi, infatti, Pink, al secolo Alecia Moore, è stata vittima di un'acuta forma di asma. Per rinforzare i suoi polmoni, sin da bambina ha praticato ogni sorta di sport, compresi calcio e ginnastica artistica, ma l'effetto davvero provvidenziale e "curativo" l'ha avuto la musica: si è unita a moltissimi gruppi musicali, anche molto diversi tra loro, e ciò ha migliorato non solo i suoi polmoni, ma anche il suo rapporto con se stessa e con la malattia.

E l'ha aiutata a superare i problemi causati dal divorzio dei suoi genitori, James e Judy. Il padre se ne andò di casa quando Pink aveva solo 9 anni: questo fatto ha sconvolto la piccola Alecia, che ha trascorso l'adolescenza piena di rabbia verso il mondo e verso la madre. La stessa rabbia che si sente nella canzone "Family portrait", che racconta infatti come il clima in famiglia fosse tutt'altro che idilliaco. Ma, fortunatamente, non tutto il male vien per nuocere: questa canzone ha fatto comprendere alla madre di Pink quale sia stato sulla figlia l'effetto del divorzio, e ora le due stanno recuperando, finalmente, un rapporto che sembrava compromesso