Piccoli Dawson crescono e Van Der Beek fa il cattivo

Dawson cresce e cambia faccia: James Van Der Beek, il bravo ragazzo della porta accanto, che in 'Dawson's Creek' ha convinto gli adolescenti e i loro genitori col suo sguardo sereno e il suo tratto affidabile, diventa Bateman, il torvo protagonista di un nuovo film tratto dal romanzo "Rules" di Bret Easton Ellis, l'autore di "American Psycho".

Il film dal titolo "Le regole dell'attrazione" è atteso nelle sale cinematografiche per venerdì. Il suo personaggio è tutt'altra cosa rispetto al buonismo del ragazzino innamorato perso della splendida Joey, l'amico onesto e ingenuo della serie televisiva che propone la classica saga dei ragazzi in crescita. Sesso facile, corse in macchina, risse, eroina, tradimenti: sono questi gli elementi del nuovo scenario per il quale Van der Beek, 25 anni, sembra aver dimostrato un talento innato. "E' vita reale", ha detto entusiasta della nuova parte, "avevo voglia di fare qualcosa di diverso. In questo film non devo più presentarmi pensando continuamente a quanto è appropriato a un pubblico da prima serata tv".

Al provino per il film, in una pausa di tre giorni dal suo impegno in North Carolina dove si registrano le puntate di "Dawson Creek", Van der Beek ha sbalordito il regista Roger Avary, lo sceneggiatore di "Pulp Fiction" nonché regista del violentissimo "Killing Zoe". Avary ha ammesso che all'inizio non credeva in lui per quella parte. "Ho avuto la stessa reazione che avrebbero avuto in molti, ha spiegato. "Quando e' uscito fuori il suo nome non ho potuto fare a meno di dire: 'Dawson fai sul serio?'. Non potevo immaginarmelo in una parte del genere". Ma Avary ha mente e occhi aperti e ha presto riconosciuto che il ragazzo acqua e sapone poteva trasformarsi completamente per il nuovo set: "L'ho guardato mentre si levava gli occhiali da sole, e ho subito notato che il suo sguardo era capace di una malvagità fredda. Ha anche una sorta di carisma da cucciolo. Il talento innato per un ritratto dark".