Piero Chiambretti ufficialmente nuovo conduttore di Tiki Taka: 'La morte di mia madre mi ha stravolto'

Piero Chiambretti si prende Tiki Taka. E’ ufficialmente il nuovo conduttore del programma calcistico in onda in seconda serata su Italia 1 e che finora aveva visto al timone il giornalista Pierluigi Pardo. Il 64enne, reduce da un periodo difficilissimo, a metà settembre tornerà in tv. “La morte di mia madre mi ha stravolto la vita, era il mio punto di riferimento, ma torno più forte di prima”, confessa a Tv Sorrisi e Canzoni.

Piero Chiambretti ufficialmente nuovo conduttore di Tiki Taka: 'La morte di mia madre mi ha stravolto, lei era...'

Piero Chiambretti si porta un grande dolore dentro, ha perso la mamma Felicita a causa del Coronavirus e anche lui ha rischiato grosso. Ora guarda avanti, non si arrende. “Lavorare è una cura, una grande medicina. E Tiki Taka per me è una ripartenza, un ritorno per quanto possibile alla normalità. Ma la malattia ha stravolto la mia esistenza, è cambiata la scala delle mie priorità. La morte di una madre è la fine di un film”, sottolinea al settimanale.

“Mia madre è sempre stata il mio punto di riferimento, nella vita familiare e professionale. C'era sempre lei dietro di me, era una donna intelligente, una poetessa, era speciale. Dopo aver guardato la morte negli occhi, tutto diventa relativo. Ora non mi preoccuperei più di un flop, di una critica pesante. Mi sono rafforzato. Non so se cambierà il mio modo di fare tv: devo aspettare che si accenda la luce della telecamera. Magari sarò quello di sempre. Oppure no, ma ne uscirò comunque arricchito”, aggiunge Chiambretti.

Ha accettato la proposta arrivata da Piersilvio Berlusconi in persona. Il ‘Pierino’ nazionale aveva desiderio di cambiare. Non farà più “CR4 - La Repubblica delle donne”. Si occuperà di pallone, lui grande tifoso del Torino. E’ entusiasta. Quando gli si domanda quale è stato finora il più bel gol della sua vita, Chiambretti non ha alcun dubbio: “Mia figlia Margherita. A settembre andrà in quarta elementare e spero che possa tornare a scuola normalmente. L’esperienza con la didattica online è stata devastante, le lezioni a video sono asettiche. I bambini hanno bisogno del contatto con le maestre e i compagni per crescere e imparare, sereni”.