Prince Harry, un campione in famiglia

La maggiore preoccupazione delle famiglie, in Italia, è che i figli non sanno mai quello che vogliono, non si pongono mete da raggiungere, non sanno mai cosa "fare da grandi".
Ma c'è anche chi ha figli con le idee abbastanza chiare, e nonostante tutto non le approva minimamente: il principe Carlo d'Inghilterra, storico erede al trono di Gran Bretagna, si è detto contrario alla carriera che il figlio Harry intende intraprendere.
Harry sta per terminare gli studi a Windsor, e ha diritto a un anno sabbatico prima di cominciare l'università. E ha deciso di dedicare questo anno sabbatico allo studio del... polo.
Buon sangue non mente, infatti anche Carlo era un provetto giocatore, e ha sempre amato questo sport, ma per Harry è una cosa diversa: il giovane vuole infatti diventare un giocatore professionista, e questo anno sabbatico gli consentirà di perfezionare il proprio livello di gioco.
Convincere papà non sarà facile, anche perché il principe di Galles è contrario in particolare alla vita sociale, diciamo così "allegra", che accompagna i giocatori di polo, e che si compone in prevalenza di interminabili parties a base di alcool e donnine.
Nel frattempo, il cadetto si impegnerà anche a proseguire il cammino che sua madre, la compianta Lady Di, principessa di cuori, aveva iniziato: la fondazione e il sostentamento di numerose attività filantropiche.
Alla fine di questo anno sabbatico, tuttavia, sembra sicuro che Harry, come è tradizione per ogni figlio cadetto, entrerà nelle forze armate britanniche.
Vedremo, a tempo debito, se la sua uniforme comprenderà ancha una mazza da polo.