Pupo: "Non ho niente contro Scanu, ma il suo look è inquietante"

"Non ho mai detto nulla contro Scanu. Ho semplicemente ribadito un fatto realmente accaduto". A parlare è Pupo che torna sull'affair Sanremo e sulla vittoria di Valerio, l'ex concorrente di "Amici": "L'ultima sera, nella classifica provvisoria - dice il cantante al settimanale "Chi" - noi eravamo in testa con 212 mila voti e Scanu seguiva a quota 140 mila. Poi, nella votazione decisiva per il vincitore, si ripartì da zero. E così, nel quarto d'ora finale, noi ricevemmo 1.300 voti e Scanu 96 mila. Ho detto che è anomalo, ma Scanu non c'entra nulla. Prima eravamo avanti e poi non ci ha votato più nessuno: forse perché il nostro è un pubblico anziano e, dopo una certa ora, erano morti tutti".

Pupo non sembra preoccupato dagli attacchi di Valerio che ha minacciato di querelarlo, anzi, ironizza sul suo taglio di capelli che sul web è stato paragonato a quello di Lady Oscar: "Oramai attaccare Pupo è una moda. Poi Scanu mi piace, ha questo nuovo look un po' inquietante, lo potrei inserire come personaggio, con un nome di fantasia, nel mio prossimo thriller (il cantante sta riscuotendo un buon successo anche in veste di scrittore con il romanzo giallo "La confessione" ndr). Comunque non è il solo a prendermi di mira, lo fanno giovani e adulti, lo ha fatto pure Barbara D'Urso".

La conduttrice ha querelato Pupo reo di aver detto che "La storia di noi due" la scrisse in ricordo di un loro flirt: "Ho fatto di tutto per contattare Barbara e ammorbidire i toni, ma andremo in tribunale e, come si suol dire, carta canta e penna ride. Lei nega, io non ho detto niente di falso, le cose sono due: o sono rincoglionito e impazzito oppure lei si è dimenticata. Adesso vediamo". Spiega.

Il cantante commenta pure il suo intervento su Radio 1, durante la trasmissione "Attenti al Pupo", dove ha parlato dei sexy toys: "Ho solo evocato il successo di un film 'Hysteria', che racconta la nascita del vibratore, e ho commentato con un ospite una vecchia dichiarazione di Kate Moss, che se ne fece realizzare uno personalizzato che si attivava appena le telefonava il suo fidanzato. Riportavo un fatto di attualità e ho nominato quell'oggetto una sola volta. Nessuna polemica, la sera dopo ho anche cenato con il direttore Antonio Preziosi, e non mi ha detto niente, non vedo nessun 'caso'".<br>