Bellissima, con un abito rosso arancio in raso lucido che ha messo in risalto le sue forme conturbanti. Volto assolutamente ancora accattivante. Randi Ingerman ha festeggiato i suoi 47 anni. La showgirl per il compleanno ha voluto un party all'Atlas Foyer, tavern bar, a Milano. Il suo regalo più bello se l'è fatto da sola. Randi Ingerman, per l'occasione, ha pure voluto lanciare la sua coloratissima linea di prodotti in silicone per la cucina. Il brand si chiama Trandy, una specie di crasi con il nome Randi e l’aggettivo trendy.
Randi sta molto meglio. Ora cerca l'amore e non ha rinuciato a essere mamma. Nel 2013 era arrivata la sua confessione sulla malattia misteriosa che l'affliggeva e che le causava crisi in cui sembrava svenuta. "Nessuno è riuscito a diagnosticarle con esattezza, eppure mi sono fatta visitare dai migliori medici in Italia e in America. Assomigliano a crisi epilettiche – svenimento, occhi rovesciati, bava alla bocca – ma gli accertamenti medici escludono l'epilessia. Non sono neanche sincopi cardiache. Ho provato a curarmi con la medicina tradizionale, in questi anni ho preso tonnellate di farmaci, ma non ho avuto risultati se non quello di intossicarmi. Sono arrivata a pesare 46 chili, avere la pelle grigia, perdere i capelli: io, che prima me li facevo stirare per diminuire il volume, mi sono dovuta mettere le extension per tappare i buchi", aveva raccontato a Vanity Fair.
Si sente meglio, si sta curando con la medicina alternativa. Randi Ingerman si riprende il suo futuro anche con Trandy. Il compleanno è di buon auspicio. Alle spalle porta tanti dolori: due aborti, la perdita della nipotina di 9 mesi, figlia di suo fratello, la morte dello stesso fratello dovuta a un'overdose di antidepressivi, il padre che non c'è più.
Le cicatrici sono tutte dentro, ma Randi Ingerman è andata avanti e al party di compleanno è sembrata davvero radiosa, la modella che tutti hanno imparato ad amare nel corso di tanti anni in Italia e non solo. Ora si diverte con Trandy, mostrando pure qualità nascoste, e sorride alla vita pensando a un futuro in cui tutti i tasselli dell'esistenza tornino a posto.