Raz Degan: 'Ho fatto l’Isola dei Famosi per pagare le cure a mia madre malata’

Raz Degan ha fatto l’Isola dei Famosi, l’edizione numero dodici nel 2017 che ha poi vinto, solo per pagare le cure della mamma Adina malata. Lo confessa al Corriere della Sera.

Raz Degan è andato all''Isola dei Famosi' solo per pagare le cure alla mamma Adina, qui in foto con lui e i suoi fratelli, malata

E’ scomparso dalla tv. Quando gli si domanda dove sia stato, Raz Degan risponde: “A coltivare, innaffiare, gioire, inspirare ed espirare, vivere e creare. Ora sto rispondendo dal tetto del mio trullo in Puglia. Il telefono prende male, ma la vera ricchezza non è avere WiFi, 5G, 4G. La gente con tutti questi cavolo di G ammetterà mai di non essere davvero connesso a niente?”.

Il 51enne non ha bisogno della televisione, sempre impegnato a scoprire il mondo: “Sono stato in più di 120 Paesi e non troverà un solo selfie con la faccia di tre quarti che sembra una melanzana. Viaggio perché non posso stare fermo”. Ai programmi generalisti, preferisce lavorare per rendere il mondo migliore, per questo ha collaborato anche con Leonardo DiCaprio. Raz Degan ha detto molti no alla tv: “Dire certi no ti rende più forte: più lo fai, più capisci che viviamo in un mondo virtuale. Auguro a tutti i giovani di saper staccare il telefono per piantare un albero o dei pomodori”.

Il 51enne confessa: 'Lì ho trovato tanta ignoranza'

All’Isola dei Famosi è andato solo per il cachet: “Per soldi: mia madre era malata. L’ex compagno di Paola Barale, modello, fotografo, attore e regista è spietato con gli altri ex concorrenti: “Laggiù ho incontrato molta ignoranza, i paguri hanno più dignità, però la natura era un regalo che mi ha caricato nell’anima”.

Raz ama i suoi documentari, il cinema gli piace e annuncia: “Presto, forse, torno a recitare: mi hanno offerto un personaggio bello. Nel frattempo, sto montando un corto per l’amaro Jagermeister, a 25 anni dallo spot che mi rese famoso e avendo ormai 50 anni. Ne sono direttore creativo e regista, oltre che protagonista”. Quello è diventato un cult con la celebre battuta "sono solo fatti miei”: “Sarà una sorpresa, è un prodotto innovativo, una storia sull’essenza della vita”.