Repliche, contro repliche e ora querele e contro querele. La miccia tra Romina Power e Al Bano ormai è accesa.
Le affermazioni esplosive del cantante di Cellino San Marco, dopo essersi sentito definito dall'ex moglie in tv "un dittatore", hanno scatenato la reazione di Romina che, attraverso il suo avvocato, Alessandra Fienga, ha fatto sapere di riservarsi azioni legali. "In nome e per conto della Signora Romina Power, in relazione alla notizia concernente le dichiarazioni rilasciate dal Signor Albano Carrisi alla emittente televisiva spagnola Telecinco, preciso che tali dichiarazioni sono del tutto non veritiere, altamente diffamatorie e lesive della onorabilità di Romina e della figlia Ylenia, per le quali la mia cliente si riserva ogni azione al riguardo", si legge in una nota firmata dalla Fienga.
Del resto le parole di Al Bano davanti alle telecamere non potevano che scatenare un putiferio. "E' garantito, sono convinto che la droga abbia distrutto il nostro matrimonio. Non volevo essere compagno di vita di una donna coinvolta in questo genere di cose". E ancora: "Su questo aspetto Romina ha mentito con la stampa, in un libro che ha scritto e in tante altre occasioni. Frequentava questo tipo di società, dove si viveva in questo modo. Stava sempre con gente che fumava. Penso di sì, penso di sì. Quando Ylenia era al King's College a Londra è venuta da me e mi ha detto: "Ho preso 30 e lode all'esame perchè ho fumato marijuana e mi ha dato un'energia incredibile". Io le ho risposto che non era frutto suo e avrei preferito un cinque e lode". L'ex ha avanzato l'ipotesi secondo cui sarebbe stata la stessa Romina a iniziare la primogenita misteriosamente scomparsa Ylenia alla droga. E lo sconcerto, che coinvolge pure le figlie della coppia scoppiata, è grande. Dopo anni di silenzio e di rapporti civili tra i due, è arrivata la bufera, una di quelle da cui è difficilissimo uscire illesi.
Foto: M.Bruni © Gossip.it