A Sanremo 2016 ad affiancare Carlo Conti suol palco dell'Ariston ci dovrebbero essere Laura Chiatti e Vanessa Incontrada. Il nome della spagnola è sulla bocca di tutti dalla scorsa estate. Lei, gratificata dal gossip, a domanda precisa aveva risposto: "Condurre Sanremo? Il mio nome, da anni, ogni tanto, viene fuori? A chi non piacerebbe come esperienza". La bionda attrice umbra, invece, al momento rimane in silenzio. Al cinema con la nuova commedia di Leonardo Pieraccioni, "Il professor Cenerentolo", forse sa già che il comico toscano dovrebbe essere il super ospite di una delle serate di Sanremo 2016, in onda dal 9 al 13 febbraio prossimo su Rai Uno. Alla kermesse musicale pure lei da ospite nel 2013, ha incantato tutti duettando con Al Bano "Felicità". Ora, invece, diventerebbe 'la valletta' o meglio ancora, una delle co-conduttrici del festival.
Su Laura Chiatti e Vanessa Incontrada a Sanremo 2016 non c'è ufficialità. Carlo Conti non si sbottona più di tanto. Intervistato da Vanity Fair, delle due dice: "Nomi meravigliosi. Ma andiamoci cauti, ancora nessuna mano sul fuoco". Non solo loro. In trattative per esserci a Sanremo 2016 anche la comica Virginia Raffaele, a quanto pare. Anche su di lei il conduttore nicchia: "Perché no. Ma ci vogliono pure degli uomini". Come Eros Ramazzotti, ad esempio, uno dei super ospiti insieme al regista toscano tanto caro a Conti, e a un'altra donna, Laura Pausini.
Carlo Conti è un uomo semplice, come si definisce lui stesso, normale. Per il suo Sanremo 2016, però, vuole il meglio, soprattutto in fatto di musica, anche le donne sul palco, però, le cerca particolari e Laura Chiatti e Vanessa Incontrada lo sarebbero. Nel privato c'è solo Francesca Vaccaro, sposata nel giugno 2012, con cui ha avuto Matteo.
"E' stata un ritorno, dopo troppo tempo in cui ero rimasto un ragazzaccio. Per fortuna ha saputo aspettarmi - ha confessato Conti - Se avessi tardato ancora, anche solo tre minuti, non ci sarebbe più stata. Lei era pronta, io da battitore libero no: continuavo a fare il Don Giovanni, lo zuzzurellone con fidanzatine e anche meno fidanzatine. Poi, superati i 50, ho sentito la necessità di cambiare marcia. Mi mancava. Avevo il pensiero: “Costruiamo. Diventiamo una famiglia, condividiamo le gioie, le preoccupazioni”.