Selvaggia Lucarelli critica la copertina body positivity di Vanessa Incontrada: "Questa storia ha rotto il caz*o''

  • Non condivide l’aver messo per l’ennesima volta la 43enne in cover parlando sempre del suo fisico
  • ''Così è incoraggiare il sistema che ci vuole sempre giudicate per il nostro corpo''

Selvaggia Lucarelli non apprezza la copertina body positivity di Vanity Fair con protagonista Vanessa Incontrada, soggetta ancora una volta nelle scorse settimane ad attacchi feroci sul social e su altri settimanali a causa delle sue forme. Critica aspramente la scelta del giornale, soprattutto perché questa è l’ennesima cover in cui si lancia lo stesso messaggio, sempre con la spagnola sotto i riflettori. “Questa storia ha rotto il caz°o”, sottolinea la giornalista sul social.

Selvaggia Lucarelli critica la copertina body positivity di Vanessa Incontrada: "Questa storia ha rotto il caz*o''

Sulla copertina di Vanity Vanessa troneggia sorridente con indosso un abito rosso fuoco. “Sei bellissima”, recita il titolo. La Lucarelli attacca: “E sei grassa, no sei magra, 'guardatemi nuda, io vado bene così', no, non va bene così, quella copertina è bodyshaming, no, è solo una sua foto in costume, e allora vado in tv e mi mangio una mozzarella così faccio vedere che me ne frego, dai diciamole che è bellissima, ok per la copertina in cui mi dite bellissima, non parliamo più del corpo della Incontrada però mi raccomando parliamo del corpo di Vanessa Incontrada fingendo di parlare d'altro. Posso dire? Questa storia ha rotto il caz*o”.

Non condivide l’aver messo per l’ennesima volta la 43enne in cover parlando sempre del suo fisico
La 48enne mostra le tre copertine fatte dal settimanale, sempre con l'attrice e conduttrice protagonista, in cui si esprime sempre lo stesso messaggi e affonda

Selvaggia mostra anche le ultime tre copertine che il settimanale ha dedicato a Vanessa Incontrada, in cui si esprime sempre lo stesso messaggio.

Selvaggia bacchetta con le sue parole pure la spagnola

La 48enne sentenzia perentoria: “Mettere sempre al centro il proprio corpo è incoraggiare il sistema che ci vuole sempre giudicate per il nostro corpo”. Con le sue parole bacchetta pure la 43enne, per lei complice compiacente.