''Sembra una cosa seria'': Kate Middleton chiusa in casa ancora per settimane, parla un insider 

  • La 42enne dopo l’intervento all’addome è all’Adelaide Cottage di Windsor
  • La guarigione è lunga, ne avrà per molte altre settimane
  • Forse tornerà in pubblico a Pasqua, di certo quello che ha avuto è ‘serio’

Kate Middleton rimarrà chiusa nella sua casa, l’Adelaide Cottage di Windsor, ancora per molte settimane.

La reale 42enne è stata operata lo scorso mese all’addome per un problema che resta ancora top secret. Fonti ufficiali hanno spiegato che non riprenderà i suoi impegni prima di essersi completamente ripresa e ci vorranno quindi molte altre settimane.

Un insider ha però detto alla rivista americana Us Weekly che la mamma di George, 10 anni, Charlotte, 8, e Louis, 5, non vede l’ora di tornare a lavoro e “dal letto” di casa sta già "pianificando impegni e parlando con la sua squadra" per prepararsi al ritorno.

Kate Middleton, 42 anni, poco dopo Natale è stata operata all'addome: la cosa sembra 'seria'

Il beninformato ha aggiunto: “Catherine sarà convalescente ancora per diverse settimane, ma è già ansiosa di tornare al lavoro”.

Quello che ha avuto però è certamente un problema di rilievo, altrimenti non si spiegherebbe questa convalescenza davvero lunga. Sembra una cosa seria visto il tempo che sta impiegando (a riprendersi, ndr), ha continuato l’insider.

E ancora: “Ma è in ottime mani e avrà molte cure e sostegno a casa ed è una giovane donna in forma. Sono sicuro che si riprenderà”.

“È sensato prendersi del tempo. E’ un ottimo esempio per tutti noi, poiché spesso ti viene detto di tornare al lavoro il prima possibile, il che può essere dannoso”, ha concluso.

La versione ufficiale di Kensington Palace è che Kate avesse programmato l’intervento da tempo, senza però avvertire neppure i suoi consiglieri più stretti. Questo stona con diversi altri fatti. Uno su tutti, l’annullamento all’ultimo minuto di eventi organizzati da mesi, sia per lei che per il marito William.

In tanti hanno notato che sarebbe una mancanza di rispetto molto grande se la coppia per tutelare la propria privacy avesse costretto tante persone, molte delle quali lavorano in ambiti benefici, a organizzarsi e impegnarsi per eventi che in realtà i due sapevano non avrebbero mai avuto luogo.