Silvio Berlusconi in ospedale per l'uveite

Dal dopo elezioni solo messaggi registrati. Ieri doveva essere in tv, ma ha dato forfait, oggi incontrarsi con Mario Monti: niente da fare. Silvio Berlusconi è affetto da uveite, come si legge su Wikipedia, "un'infiammazione di parte o di tutta la tunica media (vascolare) dell'occhio. Il termine si riferisce, inoltre, all'infiammazione che interessa le altre tuniche (sclera, cornea e retina)", ed è all'ospedale San Raffaele di Milano per accertamenti dopo aver avuto un malore nella notte. Il problema è andato via, via peggiorando. Lo hanno fatto sapere i suoi legali, mentre i giudici stanno decidendo in camera di consiglio sul legittimo impedimento del processo Ruby che lo vede imputato.

Tanti i gossip sulla malattia dell'ex premier, inizialmente dipinta come una semplice congiuntivite. Gli avvocati hanno però depositato certificazione medica firmata dal primario della clinica oculistica del San Raffaele, in cui si parla di "gravi complicanze" che potrebbero insorgere con l'esposizione a fonti di luce intensa. "C'è una condizione di salute oggettiva che peggiora e l'accusa vuole sostenere che Berlusconi sta esagerando una patologia per rinviare il processo", hanno detto Niccolò Ghedini e Piero Longo, replicando al procuratore aggiunto Ilda Boccassini, che invece ha chiesto ai giudici di non accogliere il legittimo impedimento per malattia. "A fronte dell'aggravarsi dello stato di salute, abbiamo presentato la certificazione medica e variato la richiesta di legittimo impedimento che inizialmente era per motivi istituzionali - hanno inoltre chiarito - Berlusconi in precedenza non ha mai chiesto rinvii per motivi di salute e qua c'è una condizione di salute oggettiva che peggiora e un certificato medico che rappresenta possibili gravi conseguenze con l'esposizione a fonti di luce. Si dice che Berlusconi esagera una patologia per rinviare il processo, se questa è la tesi dell'accusa, è rispettabile ma non deve essere accolta".