- Quando gli si chiede di entrare nella polemica sull’altoatesino che ha detto di no alla Davis, dice la sua
- Il tennista ha rifiutato di indossare di nuovo la maglia azzurra nelle finali di Coppa Davis, trofeo vinto nel 2023 e 2024
Flavio Briatore non ha peli sulla lingua. In tv, a Realpolitik, si schiera con Jannik. Quando gli si chiede di entrare nella polemica sull’altoatesino che ha detto di no alla Davis, dice la sua. “Capisco più Sinner che altri meridionali”, sottolinea. Il tennista 24enne ha rifiutato di indossare di nuovo la maglia azzurra nelle finali di Coppa Davis, trofeo vinto nel 2023 e 2024, ed è finito nella bufera.

Sinner, tornato numero 1 al mondo, difenderà il primato alle Atp di Torino. Visti i suoi numerosi impegni, quest’anno ha dato forfait per la Davis. Tomaso Labate chiede all’imprenditore cosa pensi di chi critica il tennista e lo accusa di sentirsi ‘poco italiano’.
"Sai qual è il problema? Sinner è un ragazzo normale. Parla tedesco bene, parla italiano bene, parla inglese bene. Parla tre lingue. Sinner è italiano, è nato in Italia. Io capisco più Sinner che certa gente del meridione che io non capisco", sottolinea Briatore.

Il giornalista, meridionale, ribatte: "Me compreso direi, rischio di finire in quel calderone". "Ho degli amici napoletani, quando parlano dovrei avere i sottotitoli. I napoletani sono italiani, i calabresi sono italiani. Noi abbiamo una persona che è un esempio", replica lapidario il 75enne.

















