Sonia Bruganelli parla della tragedia di Giulia Tramontano, la giovane incinta uccisa vicino Milano: le sue parole

  • La 49enne ha fatto una riflessione sulla terribile vicenda che sta scuotendo l’Italia
  • Sonia ritiene che troppo spesso i genitori si schierino a prescindere dalla parte dei propri figli, sbagliando

Sonia Bruganelli ha detto la sua sulla terribile morte di Giulia Tramontano e del bambino che portava in grembo. L’opinionista del ‘Grande Fratello Vip’ ha fatto una riflessione importante dopo la diffusione della notizia che a togliere brutalmente la vita alla ragazza lombarda e bambino è stato il suo fidanzato Alessandro Impagnatiello (lei aveva scoperto di essere stata tradita).

La 49enne è convinta che troppo spesso i genitori si schierino a prescindere dalla parte dei propri figli (in particolare maschi), a prescindere dalle responsabilità di quest’ultimi. Crescendo di fatto persone incapaci di gestire le relazioni sociali e non solo.

Sonia Bruganelli, 49 anni, ha detto la sua sul caso dell'assassinio di Giulia Tramontano e del bambino che portava in grembo

Pubblicando su Instagram una foto sfocata della vittima, in questi giorni purtroppo protagonista della cronaca nera di tutti i giornali italiani, Sonia, che è mamma di Davide, avuto 18 anni fa insieme al marito Paolo Bonolis, ha scritto: “Giulia potrebbe essere mia figlia ma potrebbe essere anche la fidanzata di mio figlio. Insegniamo ai nostri figli maschi il rispetto per la vita ma insegniamogli anche il coraggio di ammettere a se stessi e agli altri di non essere in grado di gestire sentimenti e responsabilità”.

“Scappare e annientare il ‘problema’ è la scelta più facile solo per i vigliacchi e i pavidi. Smettiamo di difendere i nostri figli a prescindere da quando sono degli studenti. Hanno sempre ragione, c’è sempre una scusante, non è mai colpa loro, perché incolpare loro sarebbe ammettere a noi stessi che non stiamo facendo un buon lavoro come genitori”, ha aggiunto.

“Insegniamo ai nostri figli maschi a vincere la paura di avere paura e a non cercare sempre un alibi per i propri errori. Questa mattina sono addolorata, indignata ma sono anche molto, molto preoccupata”, ha concluso.