- Ufficialmente single, nonostante le voci di presunti flirt, ha stravolto l’appartamento dove vive
- Si è affidato all’interior designer Vincenzo Sabatino e l’architetto Domenico U Iovine, suoi amici
Nonostante la reunion con Belen Rodriguez, l’ennesima prima del definitivo crack, non aveva mai lasciato l’appartamento in cui si era trasferito precedentemente: forse sapeva come sarebbe andata a finire, chissà… Stefano De Martino, dopo aver voltato pagina, ha rivoluzionato l'arredamento della sua casa di Milano. Solitamente molto riservato e geloso dei suoi spazi, stavolta sorprende tutti e in un post mostra vari ambienti dell’abitazione com’è ora.
Nel 2020, quando aveva preso l’appartamento in centro, in uno splendido palazzo d'epoca, il 34enne aveva scelto uno stile ‘bohemien’, minimal e ricercato. Stavolta per stravolgere la magione ha chiamato a raccolta due suoi cari amici, professionisti del settore: l’interior designer Vincenzo Sabatino e l’architetto Domenico U Iovine. Nel post in cui posta le foto della casa li ringrazia. “Home by DsignincMilano”, scrive, aggiungendo un cuore nero e i tag con i nomi dei due.
Il salone è luminoso: le pareti bianche sono esaltate dagli arredi colorati. Ci sono un tavolo da pranzo in pietra, un grande divano in velluto della ditta Biosofa, il cui costo si aggira sui 10mila euro, un altro tavolino in pietra di fronte e l’amato pianoforte del conduttore, dove si diletta spesso a suonare melodie.
C’è anche un enorme albero di Natale, decorato con palline di varie grandezza e che ha come puntale un maestoso fiocco blu. Un tappeto chiaro scalda l’atmosfera e spezza il colore del parquet sul pavimento.
La sua camera ha la struttura del letto matrimoniale che è in velluto blu. Le decorazioni della stanza sono nei toni del nero e del beige. La cucina è grigia e moderna, con rifiniture in acciaio con tanto di bancone e penisola, dove ci sono due sgabelli in acciaio. Stefano è davvero contento del risultato finale, al punto da mostrarlo fiero ai suoi quasi 5 milioni di follower che apprezzano, anche se c’è, chi, come al solito, regala qualche immancabile critica.