Claudio Sona, il tronista gay di "Uomini e Donne", ha rilasciato le sua prima intervista a La Repubblica. Il 29enne di Verona ha raccontato le sensazioni provate sul trono durante la prima registrazione del programma condotto da Maria De Filippi su Canale 5: "Mi sono sentito subito a mio agio. Sogno di innamorarmi davvero", ha detto.
"Sono di Verona, dove ho un bar in centro - ha dichiarato Claudio Sona nell'intervista - A 23 anni ho chiesto un mutuo, ho fatto tanti sacrifici e ho aperto la mia attività. Mi sono assunto le mie responsabilità, ma sono felice del mio lavoro perché mi piace il contatto con le persone".
Claudio nei giorni scorsi ha registrato la prima puntata del trono gay e nell'intervista alla giornalista Silvia Fumarola ha detto di essersi sentito subito a suo agio negli studi di "Uomini e Donne". Il tronista ha voglia di mettersi alla prova e di farsi conoscere: "Forse sono super competitivo - ha ammesso - Ma siamo in tv, mica sulla luna". "Sono una persona serena che ha fatto un percorso nella vita - ha aggiunto - A 16 anni mi sono detto: perché devo fare quello che è scritto e non quello che sento? All'inizio mi nascondevo, non volevo dare un dispiacere ai miei genitori. Poi, grazie a mio fratello, ho trovato il coraggio di essere me stesso. Ho un rapporto bellissimo con i miei, non dimenticherò mai l'abbraccio di mia madre quando le ho detto che ero gay. Papà mi ha detto: 'Se sei felice, io sono felice'". Poi ha svelato che i suoi genitori non faranno i salti di gioia nel vederlo in tv mha detto si fidano di lui.
Maria De Filippi, sempre intervistata da La Repubblica, ha raccontato che è stato il marito Maurizio Costanzo a dirle che era ora di fare il trono gay, ma ha sottolineato: "La società è molto più avanti delle leggi. Aprire 'Uomini e Donne' ai gay non mi sembra una rivoluzione. La televisione non deve rimanere indietro, se parliamo di relazioni umane, della normalità dei sentimenti, non si capisce perché gli omosessuali dovessero essere esclusi dal programma".
Di Claudio Sona Maria ha detto: "Di possibili protagonisti ne ho incontrati quattro. Claudio era molto tranquillo, risolto. Mi ero raccomandata con la redazione: cercate chi ha realmente voglia di raccontarsi. Hanno scritto in tanti, senza timore. Mi è sembrato un bel segno".
