''Vendo il mio corpo? Sti cavoli'': Sabrina Salerno racconta la contestazione femminista e rivela anche perché non fa più nuovi dischi

  • La 56enne continua ad essere sulla cresta dell’onda, anche se non pubblica nuova musica da tempo
  • A ‘Libero’ ha raccontato della sua vita oggi tra famiglia e lavoro
  • Poi ha ricordato di quando fu contestata dalle femministe in Spagna

Sabrina Salerno è da decenni sulla cresta dell’onda. La sua popolarità continua ad essere grandissima nonostante gli anni dei successi musicali siano alle spalle.

La cantante 56enne, che è tornata su Rai1 insieme a Milly Carlucci a ‘L’Acchiappatalenti’, ha spiegato a ‘Libero’ che se non ha più fatto dischi è perché si è impigrita.

Inoltre si considera “viziata”, visto che continua a lavorare moltissimo e ha un pubblico che l’adora senza sosta.

Sabrina Salerno, 56 anni, ha spiegato perchè da anni non fa più dischi

Ha detto: “Mi chiedono ogni tanto: ma non lo fai un nuovo disco? La verità è che mi sono impigrita: ho la fortuna di fare ogni anno parecchi concerti in Francia con produzioni bellissime, sono ‘viziata’ da un certo tipo di pubblico, è come essere tutte le sere al Festivalbar”.

“Di brani ne ho, dovrei trovare un produttore ma la verità è che non l’ho nemmeno cercato. Vado avanti così: con concerti e tv, per il 90 per cento del tempo”, ha aggiunto.

Il suo focus è anche sulla famiglia, composta dal marito Enrico Monti, sposato nel 2006, e dal figlio Luca, arrivato nel 2004.

La cantante si è impigrita, ma pensa anche di essere 'viziata' dal suo pubblico

“La famiglia è al primo posto. Mio figlio ora ha vent’anni e fa l’università Ca Foscari in inglese. Fa anche boxe. Mio marito è molto impegnato: magari non stiamo insieme sempre tutti e tre, ci diamo spazi. Per esempio, ad agosto io e mio figlio saremo insieme in America perché ho delle date lì”, ha sottolineato.

Durante la chiacchierata con il quotidiano, la Salerno ha anche ricordato di quando venne contestata dalle femministe in Spagna.

“Nel 1988 durante un concerto in piazza a Bilbao con 10mila persone le femministe mi attaccarono in modo violento lanciando bottiglie. Perché, secondo loro, vendevo il mio corpo. Io in realtà vendevo un prodotto che era la musica. La mia immagine, la voce, l’energia, le movenze: sono un tutt’uno. E quindi vendo il mio corpo? Sti cavoli. Qual è il problema?, ha affermato.

“Utilizzare il mio corpo mi ha aiutato tantissimo. La bellezza è un dono che va coltivato. A 20 anni mi facevo tante pippe mentali. Adesso ho un bellissimo rapporto con me stessa e la mia fisicità. Prendermi cura di me fisicamente significa anche curare la mia anima e la mia mente. Tutto è collegato”, ha concluso.