Wanda Nara è orgogliosa di occuparsi da sola dei suoi figli e di non avere bisogno dell'aiuto di babysitter. La showgirl, che è anche manager del marito Mauro Icardi, ha spiegato attraverso alcune Instagram Stories che questo però comporta anche dei sacrifici: ci sono delle attività che non può più fare, come per esempio andare al cinema.
Rispondendo alle domande dei fan sulla piattaforma di condivisione online, ha fatto sapere: “Abbiamo delle persone che ci aiutano a casa e che si occupano anche della nostra sicurezza. Però dei nostri figli mi sono occupata e mi occupo sempre io. Non ho mai avuto e non ho babysitter. Quello che non posso fare non lo faccio. Per esempio sono tanti anni che non vado più al cinema. Neanche mi ricordo com’era andare al cinema”. “Organizzo e mi occupo di tutto io, è uno dei miei compiti”, ha aggiunto.
Wanda, che insieme a Icardi ha le figlie Francesca, 5 anni, e Isabella, 3, ma che ha anche altri tre figli nati dal precedente matrimonio con Maxi Lopez, ovvero Valentino, 11, Constantino, 9, e Benedicto, 8, ha poi rivelato che il suo compagno ha una vera e propria ossessione per la pulizia. “Mauro è ossessivo con l’ordine e la pulizia. Io no… però finisco per essere contagiata. La mia casa è veramente come un museo, sempre tutto pulito e ordinato. Se c’è qualcosa fuori posto si nota subito e ovviamente è qualcosa di mio, che devo velocemente rimettere a posto”, ha fatto sapere con un pizzico di ironia.
La cucina però non la gestisce la 33enne argentina, che in questo periodo si fa dare una mano dal papà di Mauro e che in circostanze normali si affida ai piatti pronti: “Cucina mio suocero, finché starà con noi. Poi si torna alle cose congelate… non mento. Mi piace cucinare per la mia famiglia e ho una cucina molto salutare, ma quella di mio suocero è proprio spettacolare…”.
Ovviamente anche il tempo da poter dedicare alla cura di sé stessa non è più lo stesso dopo che la famiglia si è molto allargata negli ultimi anni. “Ora non mi trucco più, quando sono a casa proprio zero. Se devo uscire un po’. Solo quando lavoro…”, ha concluso.