Intervistato da Marco Mangiarotti per Il Giorno, Al Bano ha spiegato cosa l'ha spinto, dopo 18 anni dalla sua scomparsa, a richiedere la dichiarazione di morte presunta della figlia Ylenia al tribunale di Brindisi: "È un atto dovuto, dopo dieci anni dalla scomparsa. Non avrei mai voluto farlo, perché un lumicino di speranza un padre lo deve avere. Mi hanno convinto per ragioni tecniche: ho 70 anni, se dovrò morire lascerò le carte a posto ai miei figli".
"Non mi sono mai arreso - ha aggiunto il cantante - So come è andata non per cose raccontate, sono stato in prima linea al fianco della polizia americana e speranze concrete non ne ho avute più". "Dopo un mese di ricerche, notte e giorno, al fianco del capo della Polizia di New Orleans - ha spiegato - Abbiamo setacciato tutta la città e i dintorni. Alla fine ho capito tutto". Per lui la verità sta nella testimonianza del guardiano del molo che vide una ragazza, con un identikit che combacia a quello di Ylenia, buttarsi nel fiume Mississippi.
La decisione di presentare l'istanza in Tribunale, però, non l'ha presa insieme all'ex moglie Romina Power: "Non ne ho parlato con Romina. Mi sono informato e mi hanno detto che, da divorziati, la poteva presentare anche un solo genitore", ha dichiarato Al Bano. Infastidito, però, da tutta l'attenzione nei confronti di questa storia così dolorosa per lui e per la sua famiglia: "Mi hanno dato fastidio le solite insinuazioni cretine, inutili e acide. La gente vuole sempre mettere il dito nella piaga, nuove pagine di martirio. Non capisco tutto questo clamore mediatico. Questo è un Paese che non ti permette neanche di tenere il dolore per te stesso. Questo è uno Stato che non ti concede neanche quello che ti è dovuto. Lo trovo assurdo. Ingiusto". "È un prezzo che devono pagare tutti in questi casi - ha proseguito - Un padre non vorrebbe fare mai una cosa simile. Ho aspettato venti anni per questo pezzo di carta assurdo. Mi hanno fatto capire i problemi legali a cui saremmo andati incontro, in un momento di lucidità ho detto: facciamolo e buonanotte". Poi, però, ha detto: "Se mia figlia si ripresenta quella dichiarazione è carta straccia!". Perché il cuore di un padre, forse, non smette mai di sperare.