Alessia Macari distrutta: 'Non ho potuto vedere mia figlia per tre giorni dopo il parto'. Cos'è successo

Alessia Macari distrutta rivela: “Non ho potuto vedere mia figlia per 3 giorni dopo il parto". L’ex Ciociara di Avanti un altro racconta il suo dramma in un lungo post condiviso su Instagram. Il marito Oliver Kragl in lacrime, come anche la mora, per la lontananza da Nevaeh, venuta al mondo il 14 gennaio.

Alessia Macari distrutta: 'Non ho potuto vedere mia figlia per tre giorni dopo il parto'. Cos'è successo
Alessia Macari distrutta: 'Non ho potuto vedere mia figlia per tre giorni dopo il parto'. Cos'è successo

“Vi scrivo con tanta sofferenza ma anche tantissima felicità, il giorno 14/01/2022 alle ore 14:06 è nata Nevaeh Kragl e io ancora non riesco a credere che tutto questo possa essere vero”, esordisce Alessia. Poi però racconta quel che le è accaduto: “Il giorno prima di essere ricoverata sia io che Olli siamo risultati positivi al Covid-19, nonostante da sempre abbiamo osservato scrupolosamente tutte le precauzioni, compresa la vaccinazione. Sono stata costretta a partorire completamente da sola, senza mio marito”.

La 28enne e il marito, poco prima che la bimba nascesse, hanno scoperto di avere il Covid
Oliver in lacrime per la lontananza da Nevaeh, nata il 14 gennaio, e dalla moglie

“La bambina è negativa - continua la Macari - ma è stata comunque trasferita in un altro reparto e io non l’ho potuta vedere per 3 giorni, tempo che mi è sembrato un’eternità”. E’ provata, la mora è sofferente per non aver subito potuto abbracciare la bambina.

La 28enne di nuovo in piedi torna a casa tutta bardata perché contagiata dal Coronavirus

“Chiunque ha provato la gioia di essere madre credo possa capire il mio stato d’animo. All’interno del reparto Covid ho vissuto momenti davvero difficili che credo non dimenticherò mai. L’isolamento mi ha messo a dura prova”, sottolinea Alessia che proprio per questa ragione esorta tutti a vaccinarsi.

Finalmente la piccola, che è negativa, è con lei

La neomamma poi ringrazia gli angeli dei reparti che in ospedale si sono cura di lei e della figlioletta, il marito, che, seppur lontano, ha fatto di tutto per aiutarla, la mamma, il migliore amico Jake e tutti quelli che le sono stati vicino, anche se solo idealmente, in un momento buio. Ora è tornata a casa, completamente ‘bardata’ per colpa del virus. Ma il peggio è passato: è finalmente con la figlia.