Non bastavano le innumerevoli disavventure di quest'ultimo periodo. Michael Jackson se la deve vedere ora con una nuova sconvolgente rivelazione da parte dell'ex moglie Debbie Rowe: Prince Michael I e Paris, nati dall'unione dei due, in realtà non sarebbero i figli naturali di Michael.
Indiscrezione trapelata dalle pagine di un quotidiano inglese: un "dossier legale" di documenti, finora tenuto nascosto, sarebbe fra le mani di Debbie, pronta a scoprire le proprie carte per ottenere la custodia esclusiva temporanea dei bambini.
"Non conosco l'identità del donatore di ciascun bimbo poiché il seme è stato ottenuto da una banca in forma anonima e strettamente confidenziale. Ho acconsentito all'inseminazione artificiale affinché Michael potesse essere padre senza ricorrere all'adozione". Questo quanto ammesso dall'ex signora Jackson. In cambio, Debbie Rowe avrebbe ottenuto 11 milioni di dollari, una lussuosa casa a Beverly Hills e il mantenimento mensile, riconoscendo Michael come padre ufficiale.
Gli scottanti documenti rivelano anche alcune particolari clausole imposte da Jacko all'ex moglie prima del momento dell'inseminazione: sesso bandito per sei mesi, solo per citare un esempio, per evitare che un bebè potesse essere concepito attraverso vie non previste.
Tale Dottor Denzer, ipotetico autore dell'opera, non conferma e non smentisce. Chi nega categoricamente, invece, è proprio Michael: "E' tutta spazzatura. Non è per niente vero." E nell'aria è già in arrivo un'altra interminabile questione legale.
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