Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?

Michael Myers, il serial killer della fortunata saga ''Halloween'', iniziata grazie al genio di John Carpenter nel 1978 e arrivata all'ottava puntata, conferma la teoria che l’assassino torna sempre sul luogo del delitto.
In “Halloween: la resurrezione” si ritorna, infatti, alle origini, nella casa di Haddonfield, Illinois, dove il piccolo Michael fu cresciuto e dove, nel lontano 1963, la sua furia omicida si scatenò contro la prima vittima: la sorella maggiore.

Ecco così che, uno strano concorso, organizzato dalla compagnia cinematografica ''Dangertainment'' e condotto dal divertente ed insolito anchorman Freddie Harris (Busta Rhymes) con la collaborazione della sua bella assistente Nora Winston (Tyra Banks), che prevede come premio una notte nella casa di infanzia di Michael, si trasforma in una carneficina.

Per la quarta volta (''Halloween'', ''Halloween 2'', ''H20: Halloween vent’anni dopo'') Jamie Lee Curtis indossa i panni di Laurie Strode, anche se stavolta più che altro si tratta di un cameo visto che dopo neanche dieci minuti dall'inizio giace esanime al suolo. Si svela così il mistero sulla morte di Michael in H20, Laurie non aveva ucciso il pericoloso assassino, ma un paramedico al quale era stata sfondata la laringe e fatta indossare la maschera. I sei ragazzi vincitori del concorso, tra i quali troviamo Bianca Kajlich (''10 cose che odio di te'') nel ruolo di Sara Moyer e Thomas Sean Patrick (''Save the last dance'') nella parte di Rudy Grimes, armati di minitelecamere digitali, che trasmettono in diretta su Internet, si aspettano solo tanto divertimento e un pò di facile pubblicità come tutti i partecipanti dei reality show. Spaventati dagli scherzi di Freddie, che si traveste da Michael, ben presto i ragazzi si trovano davanti il vero Myers e la casa diviene una trappola terrificante.

Il film distribuito dalla Buena Vista International e diretto dallo stesso regista di ''Halloween 2'', Rick Rosenthal, sarà in tutte le sale da venerdì 13 giugno: per gli amanti del genere sembra una coincidenza da non perdere.

Foto:Dalla Rete