''Mi considero un santo'': Antonio Ricci spiega perché dorme sempre tranquillo

  • Il fondatore e patron di Striscia la Notizia precisa: “Anche il diavolo si considera santo”
  • “Sono convinto di fare del bene tutti i giorni. Anche se c’è qualcuno che mi vorrebbe morto”

Antonio Ricci a Chi spiega perché dorme sempre tranquillo. Con la sua Striscia la Notizia il 73enne ha attaccato tutto e tutti, senza fare sconti ad alcuno. Quando ha pensato fosse giusto affondare il colpo, l’ha fatto, senza mai tirarsi indietro, senza il timore del potente di turno. Svelando truffe, raggiri e molto altro, con i suoi mitici fuorionda di celebri personaggi tv. Mi considero un santo, sottolinea al settimanale il fondatore e patron del tg satirico di Canale 5.

''Mi considero un santo'': Antonio Ricci spiega perché dorme sempre tranquillo

Valerio Palmieri, giornalista che lo intervista per il settimanale, gli fa notare: “C’è chi dice che è meglio avere contro satana piuttosto che Ricci”. Antonio replica: Io mi considero un santo, c’è da dire, però, che anche il diavolo si considera santo. Dentro di me mi considero uno che fa del bene, sono convinto di fare del bene tutti i giorni. Anche se c’è qualcuno che mi vorrebbe morto, è pieno di gente che è contenta perché gli evitiamo delle truffe”.

Alla sera, quando vado a dormire, penso che facciamo girare le scatole a chi se lo merita e dormo tranquillo - continua Ricci - Chi prendiamo di mira può redimersi. Ho letto che Flavio Insinna, di cui mandammo i fuorionda infuocati, ha detto che era su una via strana, ha ripensato a un certo modo di vedere il lavoro. Mi fa piacere potergli credere. Ma la cosa per me bella è che non devo perdonare nessuno, facciamo le nostre cose, non portiamo il colpo fino in fondo, diamo sempre delle possibilità di uscita, andiamo con il punto di domanda”.

Ricci infine conclude: “Però non posso andare in giro a dire quanto sono buono, purtroppo mi rovinerei l’immagine”.