Ben Stiller rivela: 'Due anni fa mi è stato diagnosticato un cancro alla prostata'

Ben Stiller, 50 anni, ha parlato per la prima volta della sua battaglia contro il cancro alla prostata. Il tumore gli è stato diangosticato due anni fa e per fortuna ora sembra sia fuori pericolo.

Ben Stiller ha parlato per la prima volta della sua battaglia contro il cancro

Ospite dell'"Howard Stern Show", Ben Stiller ha raccontato: "All'inizio sono caduto in depressione. Non avevo idea di quello che mio stava accadendo. In un primo momento, non sapevo cosa sarebbe successo. Ho avuto paura. Si è fermato tutto nella mia vita, non si poteva nemmeno pianificare un film, in quanto non si sapeva cosa avrebbe riservato il futuro". "Ho deciso di parlarne ora per sottolineare l'importanza del test, perché penso mi abbia salvato la vita".
Il PSA è un esame del sangue che serve per diagnosticare il tumore alla prostata: "E' la seconda forma di cancro più mortale negli uomini - ha spiegato l'attore - ma si tratta anche di uno dei più curabili". Ora Ben Stiller ripete il test ogni sei mesi per assicurarsi che sia sempre negativo.
Ben ha raccontato che dopo aver saputo della malattia ha telefonato ai suoi amici più stretti: "Poi mi sono documentato su internet e quando ho visto che anche Robert De Niro l'aveva avuto, l'ho chiamato subito".
Naturalmente l'attore ha dovuto affrontare anche la moglie Christine Taylor e i figli Ella, 14 anni, e Quinlin,11, per dare pure a loro la notizia: "Sono stati fantastici", ha detto.
Stiller durante l'intervista, in cui per la prima volta ha parlato del cancro alla prostata, ha inoltre rivelato di aver imparato da questa esperienza ad apprezzare di più la vita.
L'inteprete di "Zoolander" fa sempre ridere i suoi fan ma negli ultimi due anni ha attraversato un brutto momento e lo ha fatto in silenzio, senza rilasciare dichiarazioni pubbliche. Adesso che finalmente è guarito ha deciso di parlarne, sottolineando l'importanza della diagnosi precoce e dei test per effettuare i controlli a cui lui stesso continua a sottoporsi sistematicamente.