Bono per beneficenza contro l'Aids, non sconfigge le vertigini

Dopo l'ennesimo singolo di successo "Elettrical storm", Bono, il leader del famoso gruppo U2, pare essere sempre più intenzionato a conciliare la sua carriera di artista con quella di uomo politicamente e socialmente impegnato.

Grazie al suo successo, negli anni Bono ha portato avanti i suoi impegni di cittadino del mondo dimostrando come la popolarità possa portare molti privilegi alla propria vita ma, soprattutto, anche a quella degli altri. Proprio in occasione di una manifestazione contro l'AIDS svoltasi all'Università del Nebraska, il cantante ha presenziato per appendere una coperta sull'edificio principale del campus, simboleggiante la rapida diffusione della malattia. Questa volta però l'idolo irlandese del rock non ha dovuto fare i conti con masse urlanti di fans, ma bensì con un'ostacolo molto più duro da superare: le vertigini.

Effettivamente sembra che il povero e spaventato Bono stesse per salire la scala mentre uno studente gli reggeva i chiodi, quando è letteralmente ghiacciato all'idea di affrontare la sua paura dell'altezza. A risolvere la situazione, fortunatamente, ci ha pensato la sua amica e attrice Ashley Judd, che coraggiosa e intrapredente si è arrampicata fino in cima, a circa 5 metri di altezza, sotto gli occhi terrorizzati di Bono . In questa maniera il simbolo è stato collocato al suo posto, Bono si è salvato, e la Judd ha potuto finalmente coronare il suo sogno di sempre, quello di gridare: "Bono...salvami!".