- La 32enne si racconta dopo la nascita della figlia Aria, venuta al mondo il 16 agosto scorso
- Sa a cosa non rinuncerà mai: “Il lavoro di sicuro, per me è fondamentale”
Diletta Leotta si racconta dopo la nascita della figlia Aria, venuta al mondo il 16 agosto scorso, giorno in cui la conduttrice ha compiuto 32 anni. A Sette, inserto del Corriere della Sera, fa un’ammissione inaspettata sulla gravidanza: “Il cambiamento fisico mi è pesato. Nel finale mi sono sentita ingombrante”.
La cicogna è arrivata alle 8,47 del mattino all’ospedale San Raffaele di Milano. Diletta è raggiante per la sua bimba. Sui figli svela: “Io ho sempre desiderato averne, arrivo da una famiglia molto numerosa e molto presente e ho sempre pensato che questo fosse uno step che volevo fare nella vita. Ma non avevo stabilito quando, anche perché a 32 anni oggi in Italia ti senti giovanissimo”. Era con Loris Karius da pochissimo: a dicembre ha scoperto di essere incinta. “E’ stato totalmente uno choc”, confida. A tranquillizzarla ci ha pensato il calciatore tedesco 30enne, sereno e al settimo cielo.
Sullo sportivo padre la Leotta spiega: “Credo che Loris sicuramente sarà un padre presente ma giovanile. Anche mia mamma mi racconta che con me è stato diverso: la prima figlia l’ha avuta a 18 anni, me a 37 quando aveva vissuto di più e aveva un’altra consapevolezza”.
Per la siciliana è tutto nuovo con una figlia: “I primi giorni ho comprato un sacco di cose che ci mancavano e delle quali non sapevamo di avere bisogno: ci stiamo adattando alle sue esigenze, pian piano sto imparando. E’ una scuola super intensa, in pochi giorni mi sono già trasformata. Sto ancora prendendo le misure, ma spero di essere una buona mamma. Senza rinunciare a me. E senza restare da sola: è importante avere il papà vicino, l’aiuto di mia mamma, la puericultrice... Sono tutti importanti in questa fase”.
Arriva la domanda sulla gravidanza e il cambiamento del corpo: “Io l’ho gestita in maniera abbastanza serena. Ci sono stati momenti in cui ho sentito di avere un’energia in più, di essere invincibile e indistruttibile, e altri in cui non stavo in piedi e mi dava fastidio non essere performante al 100% come sempre. Nell’ultima fase invece mi sono sentita ingombrante, lenta, per fare un metro ci mettevo 10 minuti, e questo tipo di cambiamento fisico mi è pesato”. Diletta aggiunge: “Accettare la gravidanza è un processo bello ma lento”.
La presentatrice sa a cosa non vorrebbe mai rinunciare: “Il lavoro di sicuro, per me è fondamentale. So che la mia vita cambierà in molte cose e mia figlia sarà il primo pensiero in tutto, però cercherò di organizzarmi in modo che possa condividere con me le cose che mi piace fare. A Loris per esempio avevo detto che mi sarebbe piaciuto viverci di più ‘noi’, lui però mi ha risposto che sarà bello fare le cose in tre, come i viaggi e le vacanze. Quindi non la vedo come una rinuncia ma come un’opportunità di avere un pensiero bello in più nella vita”. Ad Aria vuole trasmettere “il valore della famiglia”.