Carlos Corona debutta sul palco durante la presentazione del libro del padre

Carlos Corona a Milano debutta sul palco insieme al padre, Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi al Fiftyfive è l'attore principale in occasione della presentazione il suo libro, “Non mi avete fatto niente”, edito da Mondadori Electa. Tutti ascoltano le sue parole, intervistato da Massimo Giletti, con cui ormai ha grande sintonia. I riflettori, però, subito si accendono su suo figlio. Il 16enne con la faccia pulita, senza tatuaggi in vista, cattura lo sguardo del pubblico e dei media e si prende gli applausi di tutti.

Fabrizio Corona al Fiftyfive a Milano presenta il suo libro, 'Non mi avete fatto niente'

"Io lo sopporto, gli sto dietro, ci aiutiamo vicendevolmente”, dice Carlos Corona sorridendo sul palco al suo debutto in occasione della presentazione del libro del padre. Poi rivela alcuni particolari intimi del 44enne, il suo lato nascosto: "E' molto dolce e coccolone”. Fabrizio si commuove.

 
Il 44enne sul palco, intervistato da Massimo Giletti

Ha gli occhi di tutti puntati addosso Carlos Corona. Il suo debutto durante la presentazione del libro del padre Fabrizio lo porta alla ribalta. Il ragazzo non sembra intimidito. “Lui è mio amico, mio consigliere”, racconta Fabrizio. “Diciamo che i ruoli si ribaltano. Ora i nostri ruoli sono rovesciati, mio padre è l'adolescente e io invece ho il ruolo del papà”, ironizza Carlos Maria.

Insieme a lui c'è il figlio 16enne, Carlos Corona, che si prende gli applausi del pubblico al suo debutto

Fabrizio Corona poi rivela: "Adesso Carlos è tornato a vivere con la madre Nina Moric  perché ha capito che lei ha più bisogno di aiuto di me”. L’imprenditore è arrivato circondato da un gruppo di ragazzi con indosso la felpa rossa e nera e col cappuccio tirato su. “Siete un movimento politico?”, gli domanda Giletti. ”Siamo l'inizio di un movimento politico”, replica il 44enne.

L'ex re dei paparazzi con accanto il giornalista mostra la copertina del suo libro

Corona legge il suo testamento e conferma che l’unico erede dei suoi beni sarà il figlio. "Partecipa alle riunioni e ai progetti perché quello che sto facendo un giorno sarà suo”, sottolinea. Poi spiega: “Il carcere è stato una grandissima sofferenza: sono stato arrestato per cose non gravissime e non mi meritavo tutti questi arresti".  Ha sofferto: “I segni te li porti dentro ma non li vuoi mostrare”. 

Il 44enne è arrivato nel locale circondato da ragazzi con indosso felpe rosse e nere e cappucci tirati su

"Non sarò mai più quello dei prima: ho perso la mia innocenza e non dormo mai sereno”, fa sapere. Corona, però, ammette che le vicende giiudiziarie lo hanno rafforzato: "Sono immortale: è la quinta volta che mi arrestano, ma io continuo ad aprire uffici, a fare marketing, ad aprire brand: pensano di fermarmi ma in realtà mi fanno una grandissima pubblicità”.